GABRIELE BASSANI
Cronaca

Solaro, un intero quartiere senza luce: colpa della cabina nei sotterranei sempre allagati

La centrale Enel è nelle cantine di un condominio che da 6 mesi continuano ad allagarsi. I residenti: viviamo un incubo

Un intero quartiere senza luce: "Colpa della cabina nei sotterranei"

Più di duecento famiglie senza linea elettrica per più di 12 ore in un intero quartiere di Solaro: è già successo diverse volte negli ultimi 6 mesi ed è successo di nuovo ieri. Colpa di una cabina di distribuzione dell’Enel che si trova nei sotterranei di un condominio privato e che ultimamente si allaga con preoccupante frequenza, facendo letteralmente saltare i quadri di protezione e interrompendo la distribuzione dell’energia.

"Sentiamo dei veri e propri scoppi e poi si spegne tutto", raccontano i condomini di via Sant’Anna 24. Qui ci sono 2 palazzi, con 4 scale e 72 famiglie e qui sotto, abbastanza inspiegabilmente, c’è una cabina di distribuzione che fornisce energia elettrica all’intero quartiere Sant’Anna, che si trova a ridosso del confine con Limbiate.

"Una cosa di più di 50 anni fa, dicono che c’è un vecchio contratto per ospitare la cabina, ma noi non l’abbiamo mai visto" assicurano i residenti, tutti proprietari degli appartamenti di questo complesso sorto tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta. Donatella vive qui da più di 50 anni, Patrizia è arrivata nel 1983, sono loro a mostrare la situazione: "La scorsa primavera sono stati fatti degli scavi nel campo che confina con il condominio e da allora abbiamo cominciato ad avere acqua in giardino, che poi scende nelle cantine e allaga la cabina elettrica. Quando c’è il temporale qui si vede l’acqua che scavalca il muretto di recinzione, ma poi ci vogliono giorni prima che si asciughi tutto. Ormai sono giorni che non piove eppure stanotte è successo di nuovo". È accaduto verso le 2,40: un botto e poi la corrente che salta. I primi ad accorgersene hanno chiamato subito il servizio guasti di Enel. "Alle 4 del mattino è arrivata la prima squadra di intervento, hanno visto che la cabina era allagata e quindi si sono fermati chiedendo l’intervento di un’autopompa per svuotarla, che è a carico del condominio", raccontano Vito, Gaetano, Giuseppe e tutti gli altri che si sono radunati in cortile e nella strada di fronte, esasperati davanti a questa situazione. "Ci vogliono ore per riavere la corrente – continuano –. L’ultima volta quasi dieci, stavolta ancora di più, intanto noi subiamo disagi e danni, con la roba che va a male in frigo e congelatori, con le persone malate che restano senza gli apparecchi elettrici di cui hanno bisogno. Se ricapita tra qualche settimana saremo anche senza riscaldamento perché si spegneranno le caldaie. L’ultima volta Enel ci ha rimborsato 30 euro sulla bolletta, ma i disagi subìti sono molti di più". I residenti del quartiere Sant’Anna riferiscono di una riunione tecnica nei giorni scorsi tra amministrazione comunale e Parco delle Groane sulla questione degli scavi nel terreno accanto al condominio.

"Di fronte a questo ennesimo episodio – dice la sindaca Nilde Moretti – come Comune chiederemo ad Enel di intervenire con lo spostamento della cabina elettrica, in una zona più sicura e al di fuori della proprietà privata perché non riesco a capire come sia possibile che questo impianto che distribuisce corrente a tutto il quartiere si trovi in una situazione così precaria, tanto più che lo scenario attuale purtroppo ci conferma che i fenomeni di precipitazioni abbondanti saranno sempre più frequenti".