ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Monza, un lifting da 26 milioni: dall’Arengario alle strade, pioggia di interventi per migliorare la città

Una variazione di bilancio ha liberato un avanzo di amministrazione e nuove risorse. Saranno destinate a opere di superamento delle barriere architettoniche, scuole e mobilità

Il centro di Monza

Il centro di Monza

Monza – Una variazione di bilancio di più di 26 milioni di euro - aggiuntivi a quella previsionale di dicembre - ridà fiato ai servizi di Monza, con risorse che saranno più che altro investite in superamento delle barriere architettoniche, scuole e mobilità. Il rendiconto di bilancio ha consentito all’amministrazione di accertare un avanzo di notevole entità, così suddiviso: 11,686 milioni in più per il piano di opere pubbliche, altri 5,261 milioni di risorse vincolate per legge, un aumento di circa 300mila euro di mutui contratti per investimenti, un aumento di 6,095 milioni di stanziamento di bilancio, e una manovra di 3 milioni che viene dall’avanzo di amministrazione del 2023.

"Di questo corposo tesoretto, 4 milioni e mezzo di euro andranno per il superamento delle barriere architettoniche, con interventi ripartiti su diversi settori – esordisce l’assessore al Bilancio Egidio Longoni –. Si interverrà nelle palestre scolastiche, nelle scuole Bellani, Tacoli, Ardigò e Zucchi, e per opere tanto attese in città, cioè la progettazione dell’ascensore dell’Arengario (di 700mila euro), e l’abbattimento delle barriere architettoniche di via Aquileia per il collegamento tra il quartiere Casignolo e San Rocco. Altri 500mila euro – prosegue l’assessore Longoni – serviranno per abbattere le barriere architettoniche nelle case comunali, e ben 1milione e 400mila euro per i marciapiedi di viale Romagna e via Buonarroti. Altri 300mila euro poi andranno in impianti sportivi e 500mila per le scuole".

Anche su altri fronti sono previsti investimenti. Per l’ambiente sono previsti 300mila euro aggiuntivi per il Sus (Strategie urbane sostenibili) di San Rocco, che prevede la ristrutturazione delle scuole dell’Istituto comprensivo Koiné e un importante intervento di mobilità dolce tutt’intorno, e ben 1 milione e 445mila euro sono per la manutenzione di ponti, sottopassi e infrastrutture stradali. Ben 300mila euro vanno per il rifacimento di alcuni campetti sportivi all’interno dei giardini pubblici, di basket e calcio, e un investimento di 1 milione di euro finanzierà due ciclabili strategiche, quella tra il quartiere Libertà e il corrispettivo Esselunga, e quella tra il Polo istituzionale di via Grigna e Lissone.

A livello urbanistico verrà rifatta la cancellata dell’ex Macello, riqualificato l’info point di Monza Stazione, e un importante contributo di 450mila euro sarà destinato al fotovoltaico nelle scuole (certo l’intervento nella scuola Ardigò). Sempre sul fronte scuola verrà rifatta la copertura della materna Il Cartoccino, da tempo vittima di infiltrazioni. Se tutto questo riguardava la voce investimenti, sulla spesa corrente ben 1 milione e 255mila euro è stato destinato alla manutenzione straordinaria delle strade, visti i danni derivati dall’intensità delle piogge di questi mesi.

A cultura e turismo la cifra di 389mila euro, di cui 140mila per la nuova gestione degli infopoint per i prossimi 18 mesi - alla cooperativa Cristoforo, subentrata ieri alla Pro Monza - e la restante parte per gli eventi culturali che animeranno la città da qui a fine anno: il Festival del Parco, il Festival delle geografie, il Festival del Medioevo e il Bookcity Monza, per finire con il programma di Natale.

Ai Musei civici andranno inoltre 50mila euro per l’angolo dedicato alla Monaca di Monza. Sui servizi sociali si registra una maggiore spesa di 933mila euro, derivati però non da avanzi vincolati, ma da partite correnti di contribuiti statali, regionali o provinciali.