GABRIELE BASSANI
Cronaca

Un sentiero contro il traffico

Lentate, soluzione tampone per fronteggiare il caos causato dal senso unico in via Padova

di Gabriele Bassani

Trasformazione in tempi rapidi di quello che oggi è poco più di un sentiero di campagna in una strada sicura, anche provvisoria, per fronteggiare il caos viabilistico e disagi provocati dall’introduzione di un senso unico in via Padova, nella frazione di Camnago. A tre settimane dalla modifica della viabilità che ha provocato molte discussioni e proteste, l’Amministrazione comunale prova a correre ai ripari con una soluzione "tampone", provvisoria, in attesa che ci arrivino le risorse per una modifica complessiva della viabilità nella zona.

"Abbiano formalizzato il progetto, temporaneo, di viabilità alternativa – ha spiegato la sindaca Laura Ferrari –. Dopo avere sentito gli enti coinvolti, oggi ho inviato loro una comunicazione contenente una schematica riproduzione della futura viabilità del comparto. A breve sistemeremo la via Canturina, rendendola adatta al passaggio di automezzi, con un senso unico in entrata da via XXIV Maggio".

La via Canturina è una strada attualmente sterrata e stretta, che da Camnago sfocia nel territorio del Comune di Meda per poi consentire, tramite le vie Presolana e San Gottardo, di "rientrare" sul territorio di Lentate. "Questo per permettere agli utenti di non allungare il tragitto a seguito del divieto di accesso appena entrato in vigore – continua la sindaca Ferrari –. Sono consapevole che la zona presenti problematiche risalenti e sono certa che ogni soluzione sia perfettibile, ma ritengo anche che l’ipotesi prospettata sia la più opportuna ed utile per contemperare le diverse esigenze dei residenti".

Il senso unico in uscita dalla via Padova alla via I maggio è stato istituito anche in previsione dell’aumento di traffico di mezzi pesanti in zona con l’apertura del cantiere della vasca volano in via Brianza. Ma questa modifica ha suscitato molte polemiche, soprattutto da parte dei residenti nella zona che, a causa del divieto sono costretti ad allungare il percorso di rientro a casa, mentre tra l’altro segnalano che sono tanti quelli che non rispettano il divieto che si estende solo per un breve tratto della via Padova, così come non si rispetta quello per i mezzi pesanti, creando, in alcune circostanze, situazioni ancora più pericolose di quando il divieto non c’era: "Bisognava aprire prima la via Canturina e poi mettere il divieto in via Padova", si lamentano i frequentatori abituali di quelle strade.