Una direttrice per il Must. Paola Striuli è stata nominata alla testa della vetrina culturale più importante di Vimercate, il Museo del territorio aperto nel 2010 in Villa Sottocasa.
Due gli obiettivi della nuova gestione: rilancio e crescita. Il Comune ha optato per la soluzione interna, la neo dirigente infatti ha contribuito alla nascita dell’esposizione fin dall’inizio, prima dall’ufficio di progetto della stessa istituzione, poi come responsabile dei servizi educativi, negli ultimi tre anni come istruttore direttivo. Ha lavorato fianco a fianco con Angelo Marchesi, alla testa del settore Cultura per anni, primo direttore del Must e suo ideatore e infine assessore, scomparso lo scorso agosto.
Laureata in Conservazione dei beni culturali con un Master per i musei e le arti visive, Striuli vanta soprattutto un’esperienza pluriennale nelle attività del Museo, biglietto da visita della città. Lavorerà in tandem con un Comitato scientifico, una vera e propria task-force di esperti incaricata di mettere a punto la programmazione pensata per essere composta – in questa fase di transizione – da persone competenti non solo negli ambiti culturale, storico e artistico, ma anche nei campi della valorizzazione dei beni, del fundraising e del project management.
Il sindaco Francesco Cereda ha nominato Chiara Bertoletti, docente, guida turistica di Monza e Brianza, operatrice didattica e museale; Niccolò Contrino, esperto di raccolta fondi nel settore; Massimo Pesenti, già curatore del museo ed ex funzionario della Direzione cultura del comune di Milano e Roberto Rampi, deputato e senatore sempre in Commissione cultura, rappresentante dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa nell’European museum forum. Sotto la guida della neo direttrice, che ne coordinerà le attività, il Comitato si riunirà per scegliere il cartellone del Must e per suggerire proposte di governance.