
Monza, il direttivo del club lancia l’iniziativa sulla piattaforma GoFundMe. Il presidente Riva: "Costi alle stelle, ci serve aiuto per rinnovare le strutture".
La gloriosa Forti e Liberi Asd 1878, un’istituzione sportiva che ha visto nascere generazioni di atleti a Monza, quest’anno taglia il traguardo dei 147 anni di storia. È una delle società più antiche d’Italia, insignita della Stella al merito sportivo dal Coni. Il ricordo di re Umberto I, assassinato dopo aver assistito a una esibizione ginnica, è solo uno dei tanti capitoli che la Forti e Liberi ha scritto nella storia. Ma oggi, questa leggendaria società ha bisogno di un nuovo slancio. Per questo, il direttivo lancia un appello alla comunità monzese e a tutti gli amanti dello sport attraverso una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe. L’obiettivo è ambizioso: rinnovare attrezzature e impianti ormai obsoleti per continuare a far vivere la passione per l’atletica, il basket e la ginnastica, le discipline che da sempre la contraddistinguono. "Questi aiuti sarebbero fondamentali per noi - spiega il presidente Alessandro Riva –, anche una piccola donazione o la semplice condivisione del link https://gofund.me/b6331bcf possono fare la differenza. Ci permetterebbero di rinnovare le nostre strutture e continuare a crescere giovani talenti, offrendo il meglio ai nostri numerosi iscritti". Fondata nel 1878, la Forti e Liberi è ancora oggi un fulcro vitale per lo sport monzese. Tuttavia, la sua ricca storia rischia di rimanere celata. Il museo, un progetto nato per celebrare il 140esimo anniversario del club, attende ancora di vedere la luce. Al primo piano della storica sede di viale Cesare Battisti, a pochi passi dalla Villa Reale, giace un tesoro: documenti, cimeli, trofei, fotografie d’epoca, persino il manifesto funebre originale di re Umberto I e manufatti commemorativi di grande valore.
Ma la Forti e Liberi è molto più di un museo di glorie passate. Ogni settimana, centinaia di ragazzi e ragazze varcano le sue porte per praticare sport, sviluppare competenze e stringere legami. "Oggi, purtroppo, ci troviamo ad affrontare difficoltà economiche – sottolinea Riva –, aggravate dai crescenti costi di manutenzione, riscaldamento ed energia elettrica, resi ancora più pesanti dalle condizioni precarie delle nostre strutture. Questo ci costringe a sostenere spese enormi per garantire un ambiente adeguato ai nostri giovani atleti". La Forti e Liberi non è semplicemente un centro sportivo: è il cuore pulsante di una comunità. Ogni giorno, nella sede di viale Cesare Battisti, si continuano a scrivere storie di impegno, sacrificio e passione.
R.M.