"Ringraziamo anche questi due donatori per la loro generosità. Grazie a Pietro Carminati ed Emma Marelli quattro persone potranno tornare a vedere. E la qualità della loro vita cambierà". Sono orgogliosi alla sezione di Giussano dell’Aido, l’Associazione Italiana Donatori Organi. In questi anni, da quando sono ufficialmente nati nel 1979, sono cresciuti enormemente.
E hanno raggiunto cifre impressionati. Le ultime statistiche tenute fedelmente da Pietro Gallo (foto), presidente della sezione, sono eloquenti. Pur in un comune di soli 26mila abitanti, a Giussano si sono registrate finora 254 donazioni di organi e tessuti. Un atto di generosità che ha riguardato 142 uomini e 112 donne. Di queste, 224 sono state le donazioni di cornee e 30 quelle di organi. Numeri che rendono orgogliosi e che sono sicuramente stati incrementati dall’amicizia preziosa con Reginal Green, il padre di Nicholas, il bimbo di cui furono donati gli organi dopo la sua tragica morte in Italia ormai 30 anni fa. Papà Reginald a Giussano, dove gli hanno dedicato un giardino pubblico, è stato già una quindicina di volte.
Da.Cr.