ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Un’area pubblica nel nome di Enzo Tortora

Monza avrà uno spazio pubblico intitolato a Enzo Tortora. Questa la decisione del Consiglio comunale, l’altro ieri, che ha votato...

Monza avrà uno spazio pubblico intitolato a Enzo Tortora. Questa la decisione del Consiglio comunale, l’altro ieri, che ha votato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Arbizzoni. Un testo nel quale si ricorda come "Enzo Tortora fu vittima di un grave errore giudiziario che lo vide ingiustamente accusato di legami con la criminalità organizzata e che comportò il suo arresto nel 1983". "Un clamoroso caso di malagiustizia", prosegue la mozione, che evidenzia, poi, come "dopo una lunga battaglia legale, Enzo Tortora, assolto con formula piena, divenne un simbolo della lotta contro gli errori giudiziari e della difesa dei diritti civili". Per questo, e per "la grande dignità" che il presentatore tv e giornalista mantenne sempre, non smettendo mai "di lottare per la giustizia e per la verità", la mozione chiede "di intitolare una via, un parco, o comunque un importante spazio o edificio pubblico alla sua memoria", per ricordare ai cittadini "l’importanza della giustizia, della dignità umana e della libertà". Il sostegno è venuto da tutta l’aula consiliare. L’assessore alla Legalità Ambrogio Moccia e il consigliere comunale della Lega Simone Villa hanno aggiunto una riflessione su quanta influenza negativa abbiano avuto in quella vicenda una certa parte dei media, quasi avallando da subito la sua colpevolezza. Il consigliere di Forza Italia Massimiliano Longo ha ricordato il suo incontro personale con Tortora, da bambino. "Lo incrociai casualmente in piazza Garibaldi, dove abitavo, forse perché si trovava in tribunale per una causa collaterale al processo - racconta il consigliere -. In quell’occasione l’ho visto con il suo avvocato, gli sono andato incontro per salutarlo, e notai lo smarrimento, lo sguardo di quest’uomo che mi guardò e mi disse: ’che bel regalo che mi hai fatto oggi’. Io gli chiesi il perché, e lui mi rispose che pensava di non interessare più a nessuno. Mi salutò quasi con le lacrime agli occhi". Per arrivare all’intitolazione, tra individuazione del sito, delibera di giunta, autorizzazione della Prefettura e inaugurazione, si prevede un tempo dai 6 mesi all’anno.

Alessandro Salemi