Usmate Velate (Monza e Brianza), 6 novembre 2024 - Fissata al 16 dicembre l'udienza preliminare davanti alla giudice del Tribunale di Monza Silvia Pansini per i 9 imputati coinvolti nell'inchiesta sulla presunta corruzione urbanistica al Comune di Usmate Velate. Ormai tutti tornati in libertà, compreso il costruttore Alberto Riva.
Era il 29 aprile scorso quando i finanzieri del Comando provinciale di Monza avevano eseguito le ordinanze di custodia cautelare, tre in carcere e sei agli arresti domiciliari, emesse dalla gip del Tribunale di Monza Angela Colella su richiesta del pm monzese Carlo Cinque. In carcere erano finiti il funzionario responsabile dell'ufficio tecnico usmatese Antonio Colombo e gli imprenditori Galdino Magni e Alberto Riva, mentre agli arresti domiciliari erano andati il "geometra di Silvio Berlusconi" Francesco Calogero Magnano, gli altri imprenditori Antonella Cantù, Donato Magni e Luigi Roncalli e pure Annabella e Giovanni Beretta, rispettivamente compagna e cognato di Colombo.
I reati ipotizzati a vario titolo sono quelli di concorso in corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale. Per il costruttore Alberto Riva era poi scattata un'altra ordinanza cautelare in concorso con Antonio Colombo per un cantiere di tre palazzine di tre piani in via di ultimazione che è stato sequestrato seminando il panico tra le famiglie che hanno già pagato per avere uno dei 24 appartamenti.