Bimbi non vaccinati esclusi da scuola, l’avvocato Mestriner: decisione ingiusta

Il legale: l'iter era in corso

Vaccinazione

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Monza, 13 marzo 2019 - " Non è giusto  che bambini che stanno ancora seguendo l’iter previsto con la richiesta di vaccinazione presentata all’Asl vengano esclusi da scuola". È l’avvocata Linda Mestriner, che segue anche altri casi sul territorio legati all’obbligo vaccinale, a spiegare: "L’articolo 6 del decreto Milleproroghe indica che la scadenza del 10 marzo vale solo quando, al momento dell’iscrizione a scuola, sono state presentate le autocertificazioni sui vaccini obbligatori. È scorretto ritenere la scadenza del 10 marzo valida per tutti i casi quando lo stesso decreto Lorenzin prevede anche i casi delle richieste formali di vaccinazioni inoltrate all’Asl. Chi ha presentato la richiesta di vaccinazione ha tempo anche durante l’anno scolastico di seguire l’iter previsto per farli e intanto poter frequentare la scuola». Diversa è invece la posizione dell’avvocato Marco Negrini, consigliere di Noi con Dario Allevi: «Non c’è alcun dubbio interpretativo sulla direttiva del ministero e il comportamento della dirigente scolastica è stato corretto: la legge specifica che i minori per cui non è provata l’avvenuta vaccinazione non possono accedere alle aule. Va quindi il plauso alla preside che ha applicato correttamente questa direttiva".