MARCO GALVANI
Cronaca

La gita di Pasquetta? A vaccinarsi in autodromo

Pasquetta in coda per 1.600. Il prossimo weekend i grandi anziani saranno tutti immunizzati

Vaccinazioni in autodromo

Monza - La gita di Pasquetta? A vaccinarsi in autodromo. L’hub allestito nell’ex museo del circuito a pieno regime anche ieri. I volontari della Protezione civile comunale schierati dalla rotonda lungo la Provinciale a Biassono fin giù al campeggio e poi dentro ai parcheggi dedicati agli ultraottantenni e accompagnatori. Si entra solo con la convocazione del sistema regionale. Ma “da mercoledì gli over 80 che non sono stati ancora convocati o che non hanno aderito fino ad ora alla campagna vaccinale potranno ricevere la prima dose presentandosi direttamente nei punti individuati: fino a venerdì al Vecchio ospedale dalle 9.30 alle 15, mentre sabato e domenica di nuovo in autodromo con ingresso da via Santa Maria delle Selve a Biassono a partire dalle 8.30”, spiega il direttore dell'Asst Monza Mario Alparone.  Anche ieri mattina era in autodromo, al fianco del personale della “sua“ Azienda e dell’Asst Brianza temporaneamente distaccato dall’ospedale per garantire il rush finale della vaccinazione degli ultraottantenni. In tutto una quarantina tra medici e infermieri distribuiti su 10 linee vaccinali: come sabato, hanno effettuato 1.600 vaccinazioni in 10 ore. Torneranno in autodromo il prossimo fine settimana per le ultime due giornate di vaccinazione che permetteranno di completare la copertura degli over 80.

Nell’attesa che vengano fornite indicazioni su quando e come avviare la campagna cosiddetta massiva. L’hub all’ex museo potrebbe rimanere a disposizione fino a maggio, in alternativa è già ipotizzato il trasferimento dall’altro lato della pista, nel salone ristorante sotto la tribuna centrale. Certo è che l’accelerazione sulla somministrazione dei vaccini richiederà anche il coinvolgimento del personale sanitario delle strutture private, dei medici di base e dei farmacisti per allentare la pressione sui camici bianchi ospedalieri che hanno garantito finora non solo le cure, ma anche l’operatività delle linee vaccinali al San Gerardo. In base alle disposizioni fornite dalla Regione e dalla disponibilità di dosi, a Monza – oltre al San Gerardo e all’hub in autodromo – potranno essere attivate altre 20 linee nell’area ex Philips e altre 7 postazioni – 5 alla Casa del volontariato di via Correggio e 2 al Centro anziani di San Rocco – dove il Comune curerà allestimento, predisposizione dei percorsi, sanificazioni e gestione del flusso di persone con la Protezione civile.

Intanto entro oggi l’Ordine dei medici dovrà completare l’elenco di chi tra sanitari e farmacisti non ha aderito alla vaccinazione. La norma che entrerà in vigore da domani prevede, infatti, che la vaccinazione sia "requisito essenziale" per l’esercizio della professione. Per chi rifiuta è previsto lo spostamento a "mansioni, anche inferiori" con il "trattamento corrispondente alle mansioni esercitate". Se ciò non è possibile, "per il periodo di sospensione non è dovuta retribuzione".