
di Gabriele Bassani
Dai medici di base del territorio uno studio per dimostrare l’efficacia delle vaccinazioni nella prevenzione.
L’iniziativa del dottor Giovanni Casella, medico di Medicina generale a Limbiate e responsabile dell’unità operativa semplice di Gastroenterologia ed Epatologia dell’Ospedale di Desio sino a pochi anni fa, è stata validamente e fattivamente supportata dai colleghi di Medicina generale, Fulvio Bonetti e Claudio Monti di Barlassina, Aurelio Limonta di Concorezzo e da Giorgio Abbate, responsabile dell’ ambulatorio di Igiene e sanità pubblica dell’Asst di Monza.
"Le malattie infettive -spiega Casella - rappresentano un’importante causa di morbilità e mortalità, per cui le vaccinazioni diventano un efficace mezzo di prevenzione. La recente epidemia da Covid-19 ha evidenziato quanto sia fondamentale il rispetto della prevenzione basato su norme igieniche sanitarie e la protezione ulteriore con vaccini efficaci, per limitare le conseguenze delle epidemie. La Regione Lombardia da anni è impegnata nel promuovere la prevenzione con le vaccinazioni sul territorio rivolte alla popolazione. In particolare nella provincia di Monza e Lecco con la collaborazione dell’Ats Brianza e dell’Asst Monza, si sono sviluppate iniziative rivolte alle vaccinazioni della popolazione in special modo in gruppi di persone che per patologia cronica sono a rischio di sviluppare complicanze in corso di malattie infettive prevenibili con il vaccino".
Questo percorso ha permesso la pubblicazione di due articoli di rilevanza scientifica internazionale sul tema vaccinazioni nei pazienti cronici, dal titolo “Pneumococcal Vaccination in Celiac Disease“, articolo pubblicato nel 2019 su “Expert Review of Gastroenterology & Hepatology“, e “Vaccination in Inflammatory Bowel Disease: Utility and Future Perspectives“, pubblicato nel luglio 2020 su “Gastrointestinal Disorders“. Negli articoli si sottolinea l’importanza delle vaccinazione anti-pneumococcica, non ancora diffusa nei pazienti affetti da patologia cronica e delle altre vaccinazioni anti batteriche ed anti virali che permettono agli stessi pazienti di porsi al riparo da serie complicanze legate a queste infezioni. La dirigenza dell’ATS Brianza ha apprezzato molto il contenuto e l’obiettivo dei lavori pubblicati, che possano essere di stimolo per un’ulteriore diffusione delle campagne vaccinali in tutti i pazienti cronici come cardiopatici, diabetici, bronchitici cronici e nefropatici.
"Il tema delle vaccinazioni - conclude Casella - rappresenta un’ ulteriore occasione per migliorare e perfezionare i rapporti tra territorio ed ospedali con indubbi vantaggi per tutta la popolazione".