
Gli attivisti ripuliscono il sentiero
Il Parco della Valle dei Mulini si consolida. È stato infatti riaperto un tratto del Sentiero della Vigna e del Vecchio Mulino, rendendo così più vicino il collegamento pedonale diretto tra Bosco delle Querce e Parco delle Groane e della Brughiera.
"Perché noi la Brughiera l’attraversiamo a piedi - spiega il presidente di Wwf Lombardia, Gianni Del Pero -. Grazie al lavoro di una decina di volontari abbiamo ripulito il passaggio in sede protetta invaso da vegetazione infestante e rimosso un’ingente quantità di rifiuti. Il tutto con la preziosa collaborazione di Cooperativa sociale La Brughiera Onlus, Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera, Circolo XX Settembre, Wwf Insubria e Wwf Lombardia. La Valle dei Mulini era attraversata dalla Roggia Viscontea, un canale artificiale costruito nel XIV secolo". Il canale derivava completamente l’acqua dal rio Acquanegra, un affluente del torrente Seveso, alimentato a sua volta da una sorgente abbondante situata nella cascina Bassone di Albate (ora parte dell’Oasi Wwf del Bassone), alle porte di Como. Conclude il geologo medese Del Pero: "La roggia seguiva il corso della valle del Seveso da Cucciago fino a Camnago di Lentate, attraversando più volte il torrente e sfruttandone parte del flusso d’acqua. Lungo questo tratto della roggia, c’erano vari mulini, da cui il nome Valle dei Mulini. Dopo essersi separata definitivamente dal Seveso, la roggia proseguiva verso Meda, San Pietro Martire, Baruccana e infine Desio, passando per un tratto di territorio cesanese".
"Gli eredi di Gian Galeazzo Visconti, a opera realizzata, donarono a Caterina, vedova di Bernabò Visconti, la “Roza del Sevese”, da cui l’altra denominazione locale della roggia “Sevesetto”, torrente che ancora scorre sotterraneo lungo via Seveso a Meda e che fino al 1950 scorreva tra Lentate e Meda con il nome di Sevesetto-Roggia Traversi fino a Desio - spiega Gianni Del Pero -. Il Parco della Valle dei Mulini è un’oasi verde che appartiene a tutti i residenti. Quindi è un dovere mantenerla pulita e sfruttarla per fare passeggiate nella natura. Come ogni area verde ha un grande valore da salvaguardare".
Sonia Ronconi