Un piano della scuola è finito a mollo. Si tratta probabilmente di un atto vandalico quello all’origine dell’allagamento del piano S1 alla scuola media Fermi. Il condizionale è d’obbligo: al momento sono in corso le indagini per capire esattamente che cosa è successo e soprattutto capire e stimare l’entità dei danni. Danni, comunque, non irrilevanti. Mercoledì mattina quando la scuola è stata aperta gli operatori hanno trovato l’amara sorpresa: la palestrina, gli spogliatoi, il locale infermeria, il magazzino e l’archivio erano a mollo. C’erano circa 10 centimetri di acqua. Sono stati immediatamente allertati gli uffici comunali. A scuola sono giunti subito il sindaco Lorenzo Galli e l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Barba.
Dal sopralluogo è emerso che un lavandino e un bidet della palestrina erano stati otturati con della carta e i rispettivi rubinetti erano stati lasciati aperti. Ad oggi non si sa che cosa (o chi) ha provocato l’allagamento di un piano dove si svolgono numerose attività didattiche anche al di fuori dell’orario scolastico. Tecnici e operai si sono messi subito al lavoro per cercare di risolvere il problema e armati di tira acqua e aspiratori dopo 4 ore sono riusciti a sistemare i locali. Anche se per tutta la giornata di mercoledì quegli spazi non sono stati utilizzati né per le attività scolastiche né per quelle extrascolastiche. "Al momento sono in corso tutte le opportune verifiche per chiarire la dinamica e le responsabilità dell’accaduto, oltre che per quantificare l’entità dei danni - si legge nella nota ufficiale diffusa dal Comune di Villasanta -. L’amministrazione comunale provvederà a fornire ulteriori aggiornamenti". Ricerche e lavori in corso anche per stabilire i danni che l’acqua ha provocato agli spazi finiti a mollo.
Barbara Apicella