BrianzAcque sta lavorando a vari progetti per la tutela delle risorse idriche e per adattarsi ai cambiamenti climatici, dall’ammodernamento delle infrastrutture, alla creazione di nuovi pozzi e costruzione di vasche volano, invasi in cemento armato sottoterra per la raccolta dell’acqua durante le piogge copiose e violente e il rilascio lento in fogna.
Nel 2021 è stata avviata la progettazione di Sistemi di drenaggio sostenibili (SuDs), aiuole per l’infiltrazione dell’acqua piovana, per ridurre il flusso dell’ acqua nalla rete fognaria, accompagnando l’intervento con scelte di rigenerazione urbana. Nel 2023 è stato inaugurato il primo SuDs di Bovisio Masciago, che volanizza l’acqua e diventa anche spazio di aggregazione.
Altri progetti sono stati avviati nei comuni di Cesano Maderno, Brugherio, Meda e Agrate. Si aggiungono i parchi dell’acqua, nuovo format di infrastruttura green che integra il contenimento delle acque meteoriche con la valorizzazione dei luoghi che diventano spazio ricreativo. Sono stati creati ad Arcore (nel 2021), tra Bernareggio, Carnate, Ronco Briantino (2022) e Sulbiate-Aicurzio nel 2023. Visivamente sono grandi giardini pubblici che in assenza di piogge si trasformano in area verde con percorsi ciclo-pedonali, aree gioco, orti urbani e zone pic nic. Altri ne verranno creati, come ha anticipato il presidente di BrianzAcque Enrico Boerci. L’obiettivo è trasformare il problema dell’eccesso di acque meteoriche in opportunità, coniugando la raccolta delle acque con la fruizione dell’infrastruttura da parte della comunità, integrandola con il contesto naturale e paesaggistico.
C.B.