Ipotesi di conflitto di interessi a carico dell’assessore al Bilancio. Il centrodestra a Usmate imputa a Mario Sacchi di aver concesso fondi all’asilo nido Terraluna "riconducibile alla madre" e ne chiede le dimissioni, ma per il segretario comunale, Francesco Coscarelli, il problema "non c’è".
Il botta e risposta si è consumato durante la seduta sul Dup, il Documento di programmazione del Comune, e il bilancio di previsione. Sacchi ha spiegato ai consiglieri di minoranza che i fondi non sono erogati dal Municipio, "ma direttamente dalla Regione attraverso la misura Nidi Gratis" e che il Comune fa solo da tramite. Ma gli esponenti di Insieme vogliono vederci chiaro, secondo loro il profilo di incompatibilità sarebbe confermato "dall’assenza dell’assessore alle votazioni sulle delibere che riguardano l’asilo".
Da qui l’annuncio di un esposto in Prefettura "per richiedere un’indagine sull’assegnazione dei finanziamenti e delle integrazioni al nido – spiegano –. Vorremo che fossero evidenziate tutte le dinamiche per tutelare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni: è essenziale che i fondi comunali siano gestiti in maniera equa e trasparente senza favoritismi". "Niente di tutto ciò" per la maggioranza, che teme l’ennesima strumentalizzazione.
Dopo le elezioni di giugno, l’opposizione si rivolse al Tar per verificare la regolarità del voto, ma il Tribunale regionale amministrativo rigettò l’istanza negando un nuovo conteggio delle schede. A dividere vincitori e sconfitti, 43 voti. L’alta tensione va avanti dall’estate 2023, quando scoppiò il caso corruzione con l’arresto di Antonio Colombo, ex responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, e otto imprenditori, oggi a processo, per permessi urbanistici facili. Un’indagine dalla quale la Giunta di centrosinistra è risultata completamente estranea.