Biancheria di importanti griffe italiane con tessuti e ricami sono la scommessa verso il successo di “Via Intima“, il nuovo negozio di abbigliamento intimo e pigiameria che da un mese ha aperto in via Cortelonga a Monza.
Al banco c’è Agnes, 21 anni, una formazione da perito turistico completata in California e poi il ritorno a casa, per avvicinarsi alla famiglia. Ma le sta insegnando tutti i segreti del mestiere il papà Marco Calepio, 57 anni, commerciante da 42, che ora porta i suoi prodotti al mercato monzese del giovedì e in molti altri della Brianza.
"Prima di andare in pensione – racconta Agnes – ha voluto investire in un’attività stabile, qui a Monza, in una prestigiosa via di passaggio. Mi sta insegnando tutti gli aspetti tecnici, burocratici, commerciali e fiscali e questo lavoro mi piace molto. Non sarei tagliata per la vita di mercato, meglio il negozio".
Agnes segue i clienti con pazienza e professionalità: "Sono soprattutto donne dai 25 anni in su, che lavorano e hanno un discreto margine di guadagno. I ragazzi più giovani entrano solo per cercare articoli mirati. Gli uomini cercano canotte e intimo per la scorta".
Dalla liberalizzazione delle licenze, venuti meno i corsi di formazione, il mestiere si impara di padre in figlio e Agnes ha tanto da imparare da papà Marco, che agli esordi ebbe un negozio di articoli sportivi a Macherio, passato poi all’abbigliamento in centro a Seregno e poi a Desio.
"Papà ha proseguito l’attività del nonno – racconta Agnes – e io proseguo la sua. Qui è un bel posto, c’è tanta gente, ci è sembrato un buon investimento, visto che siamo in tre fratelli, Meg studia al liceo economico sociale, Sergio con la passione per la cucina, studia all’Olivetti. Ci stiamo facendo conoscere e papà sta portando qui la sua clientela storica che già lo segue da anni".
Le signore del quartiere entrano guardano e si complimentano per il negozio e per la giovane età della sua titolare. "Meno male che avete aperto – commenta la signora Anna –, so che i margini di guadagno nei negozi non sono più quelli di un tempo. Solo bar e ristoranti in centro a Monza sono sempre pieni".
La signora osserva come la via si stesse spopolando: "Un tempo – ricorda – c’erano il cinema, il bar, il negozio vegano e diversi piccoli negozi dove trovare di tutto. Poi la strada si è svuotata, le saracinesche si sono abbassate una alla volta. Finalmente si sta ripopolando. Fra i negozi storici resiste quello di scarpe “Le Menegatto“, ha articoli di qualità, compro tutto da loro. Ha aperto anche un atelier di massaggi".