Via Viganò rifatta. Grande festa per la riapertura

A Cesano Maderno festa per riqualificazione via Viganò: inaugurazione con residenti, commercianti e attività culturali, costata 2,7 milioni di euro in 15 mesi.

Via Viganò rifatta. Grande festa per la riapertura

A Cesano Maderno festa per riqualificazione via Viganò: inaugurazione con residenti, commercianti e attività culturali, costata 2,7 milioni di euro in 15 mesi.

Una grande festa all’aperto ha celebrato ieri sera la conclusione del maxi intervento di riqualificazione della via don Luigi Viganò, un’arteria strategica di Cesano Maderno, vicino al confine con Seregno, oggetto di una riqualificazione durata oltre 15 mesi. L’Amministrazione comunale in collaborazione con commercianti e associazioni, ha organizzato ieri sera un’inaugurazione condivisa con i residenti, i commercianti e tutti i cittadini dal titolo “Via Viganò in festa, viviamo la nuova via“. La strada, della lunghezza di poco più di un km, è stata chiusa al traffico dalle 18 per consentire l’avvio della festa alle 19, col taglio del nastro all’altezza del civico 58. Ci sono stati i saluti istituzionali aperti dal sindaco Gianpiero Bocca e l’esibizione delle Majorettes di Asd Twirling Cesano Maderno e del Corpo Musicale "G. Verdi" Binzago-Città di Cesano Maderno. Si è quindi aperto il Mercatino di hobbisti e hanno iniziato a sfilare i Trampolieri Itineranti. A seguire flash mob, danze hip hop, salsa cubana, fitness dance. Dalle 21 anche un’esibizione teatrale con frammenti dal musical “Alice Nel Paese Delle Meraviglie“ a cura del Gruppo Teatro San Bernardo, quindi uno spettacolo omaggio agli anni ’90 con ballerini, mascotte e robot laser. Tutte le attività commerciali presenti lungo la via hanno proposto iniziative speciali per la serata, con gadget, assaggi e sorprese. L’intervento, iniziato nel giugno dello scorso anno, è costato 2,7 milioni di euro ed è stato realizzato in 5 lotti, con l’obiettivo di ridurre il più possibile i disagi ai residenti e alle attività commerciali, che comunque non sono mancati. Sono state create piste ciclabili, aree verdi, stalli di sosta e messi a dimora 105 nuovi alberi.

Gabriele Bassani