
Dopo undici anni avviato il procedimento per aggiornare il cosiddetto Pgtu ormai datato "Vogliamo migliorare la situazione individuando gli assi viari alternativi e gli interventi necessari".
Il Comune si prepara a mettere mano a viabilità e parcheggi in città, per migliorare la gestione del traffico nelle ore di punta e la mobilità sul territorio, garantire più sicurezza sulle strade, spostamenti più ecologici e una riduzione dell’inquinamento dell’aria.
Lo farà intervenendo sul Piano urbano del traffico: la Giunta ha appena avviato infatti il procedimento per aggiornare il cosiddetto Pgtu e, con questo, la Vas, ossia la valutazione ambientale strategica collegata. L’obiettivo è il "miglioramento della situazione viaria e della sosta - spiegano dall’Amministrazione -, ponendo particolare attenzione al tema parcheggi e al tema viabilità, individuando gli assi viari alternativi e gli interventi necessari". L’attuale Piano generale del traffico risale al dicembre 2014 e risulta quindi datato. Da qui la decisione della Giunta di centrodestra di stilarne uno nuovo, che tenga maggiormente conto della situazione odierna della circolazione.
Nel percorso di redazione del nuovo piano e nella nuova valutazione ambientale saranno coinvolti Arpa, Ats e Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio, il Parco sovracomunale GruBria, Provincia, Regione e i Comuni vicini, ossia Seregno, Albiate, Sovico, Macherio, Biassono, Vedano, Monza, Muggiò e Desio. Ma anche Pedemontana, Rfi e altri enti, oltre ad associazioni di categoria come Confindustria, Confcommercio e Confartigianato, associazioni ambientaliste, gli Ordini di architetti e ingegneri, geologi e agronomi, sindacati e comitati di quartiere. Tutti avranno 60 giorni di tempo per presentare suggerimenti o proposte che verranno poi presi in esame dal Comune.