di Fabio Luongo
Un panorama della nuova videoarte italiana e della produzione audiovisiva sperimentale portata avanti nel nostro Paese. Una carrellata che prova a mettere in fila le opere più significative dell’ultimo anno, attraverso le creazioni di 10 diversi autori. È quanto proporrà da domani e per due settimane il Museo d’Arte Contemporanea di viale Elisa Ancona con la mostra “Panoramica*21 - Cambiamenti di stato“, che si potrà vedere allestita tra il primo e il secondo piano della struttura espositiva. Qui fino al 3 aprile si potranno scoprire i video realizzati dagli artisti Apotropia, Sonia Laura Armaniaco, Gianni Barelli, Matteo Campulla e Silvia De Gennaro. E poi quelli di Simona Da Pozzo, Gianmarco Donaggio, Benedetta Fioravanti, Lorenzo Papanti e Duccio Ricciardelli. La mostra è composta da una selezione di opere del progetto portato avanti da Visualcontainer, piattaforma fondata nel 2008 e dedicata alla ricerca, valorizzazione e diffusione di creazioni di videoarte e new media: quelle che si possono ammirare al MAC sono opere considerate le più rappresentative dell’anno passato. Attraverso un bando pubblico Visualcontainer ha raccolto video di artisti che vivono e lavorano in Italia, sia già affermati sia giovani ed emergenti: ne sono state quindi scelte 10 "sulla base dell’originalità del linguaggio, della ricerca e della sperimentazione contemporanea del mezzo audiovisivo".
A legare come un filo rosso le diverse opere è l’idea del cambiamento di stato, del passaggio, dell’oltrepassamento di una soglia. Ad affiancare la mostra, due incontri: uno domani alle 18 e uno giovedì alle 21.