di Sonia Ronconi
Frode fiscale, villa sequestrata a un imprenditore edile di Seregno che avrebbe elaborato un sistema di fatture false e prestazioni fittizie per oltre 735mila euro. Il professionista seregnese aveva emesso false fatture per tre anni per pagare poche tasse. Ma per lui è scattata una denuncia oltre al sequestro di una maxi villa. I militari del Comando provinciale di Monza della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari al Tribunale del capoluogo brianzolo, finalizzato alla confisca di una villa del valore stimato di 435.000 euro. Il seregnese, operante nel settore della costruzione di edifici residenziali, indagato dai finanzieri della compagnia, per una rilevante frode fiscale.
Nel corso delle attività ispettive e delle successive indagini delegate dalla Procura, le Fiamme gialle hanno accertato che l’imprenditore, negli anni d’imposta 2014, 2015 e 2016, aveva utilizzato fatture false, documentanti costi per acquisti e prestazioni fittizie, per oltre 735.000 euro, riuscendo così a sottrarre illecitamente all’erario imposte pari a circa 335.000 euro. Al termine delle attività investigative il titolare è stato deferito per il reato di dichiarazione fraudolenta con l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.