Vimercate (Monza e Brianza) – Il centro storico finisce sotto i ferri. Nuovo make-up per la facciata principale di Villa Sottocasa, paga Silvio Berlusconi, e pure via Mazzini si rifà il look. Dopo aver sponsorizzato il recupero del retro che dà sul parco, gli eredi dell’ex presidente del Consiglio, proprietario della parte privata del palazzo settecentesco affacciato su via Vittorio Emanuele, mantengono la promessa di papà e finanziano anche il restyling della prospettiva più in vista.
Altri 404mila euro dopo i quasi 700mila che il fondatore di Forza Italia aveva messo a disposizione per la prima tranche del restauro. L’Amministrazione ha appena approvato il progetto esecutivo che spiana la strada ai lavori, compreso il rifacimento delle persiane. Concluso invece il primo pezzo delle opere, che ha lasciato di stucco per la bellezza anche gli addetti ai lavori. L’operazione fu messa a punto dal Cavaliere e dal Comune. In cambio delle facciate Berlusconi aveva ottenuto la possibilità di ricavare autorimesse a servizio della propria ala. L’accordo fu suggellato da una stretta di mano a Villa San Martino fra l’ex presidente del Consiglio e il sindaco Francesco Cereda.
Dal lato opposto del corso, in via Mazzini, operai e ruspe restituiranno un tocco glamour alla via "oggi vissuta solo come strada di passaggio", spiega Sergio Frigerio, assessore alla cura della città. L’obiettivo è valorizzare, "restituendo al tratto compreso fra via Pinamonte e piazza Santo Stefano una connotazione di pregio". L’idea è di continuare col disegno già tracciato nel salotto cittadino, "identificando percorsi pedonali e marciapiedi con finiture a lastre di porfido o pietra, lasciando l’asfalto per la corsia dei veicoli, e dare continuità al marciapiede da via Pinamonte collegandolo con quello di piazza Santo Stefano". I posteggi sul lato Ovest saranno destinati al solo carico e scarico per i negozi, mentre sul tratto di carreggiata più stretto saranno creati due passaggi pedonali a raso di oltre un metro ciascuno. Arrivando verso piazza Santo Stefano "il marciapiede esistente sarà allargato e uno nuovo, sempre a raso, sarà aggiunto sul lato opposto". Non si rialza per non creare problemi agli ambulanti che ogni venerdì installano qui le loro bancarelle e che sarebbero in difficoltà se venissero create barriere. Costo complessivo del progetto 118mila euro.