Maurizio Bertinelli, assessore alla Mobilità sostenibile
Vimercate (Monza e Brianza), 8 maggio 2020 - Bus elettrici e una Bicipolitana che attraversa la città in tutte le direzioni ed è fatta di 4 linee ciclabili (gialla, blu, viola, rossa) che passano dalle frazioni, i quartieri, le scuole, l’ospedale, le aree industriali e l’Energy park. Una quinta linea, verde, si snoda invece tra i principali parchi cittadini. Sono alcune delle proposte contenute nel nuovo Pums di Vimercate approvato dalla maggioranza targata M5S dopo un lungo viaggio cominciato l’anno scorso. Il piano della mobilità sostenibile, per ironia della sorte, trova il suo battesimo nel bel mezzo del lockdown, con la gente ancora ristretta in casa per via dell’emergenza sanitaria.
La Bicipolitana è una rete di piste, corsie ma anche di strade a basso traffico dove le macchine devono andare a 30 all’ora. Non mancano idee sul trasporto pubblico locale. La Giunta grillina vuole ridurre la spesa pubblica "mantenendo un servizio accessibile e diffuso". L’intenzione è di "favorire l’integrazione tra il servizio di trasporto pubblico urbano con quello extraurbano", in attesa della metropolitana per Milano, che resta un miraggio. Il nuovo “piano di bacino” prevede, tra le altre cose, un sistema di bigliettazione unico, corse cadenzate ogni 15 minuti, una linea dedicata tra piazza Marconi, Velasca e Oreno con bus elettrico. Le modiche della viabilità urbana riguardano Oreno Centro (via Isarco, Via Isonzo), Ponte di San Rocco (con solo veicoli in uscita), via Motta (in ingresso) e l’asse est-ovest urbano del centro. Disco verde anche alla revisione della Ztl, la zona a traffico limitato da ampliare per includere piazza Castellana e il primo tratto di via Mazzini, sino a via Garibaldi. In più: velocità massima di 30 all’ora sulle vie de Castillia, Riva, Dante, Monte Grappa, Mazzini, Cadorna.
Tornando alla Bicipolitana, in direzione Est-Ovest corre la linea blu per collegare Vimercate e Arcore passando dal centro scolastico omnicomprensivo. La linea rossa si muove tra Carnate e Vimercate, mentre quella viola e quella gialla tagliano la città in diagonale. L’asse portante della rete ciclistica vuole favorire la mobilità pendolare quotidiana – casa-lavoro, casa-scuola, pratiche e servizi – ed è ideale per spostamenti tra i 3 e 5 km. Nel breve periodo si vogliono completare i pezzi di raccordo: Oreno, area Torri Bianche – Energy Park e polo ospedaliero. Un’altra connessione è tra Ruginello e il quartiere Nord e una terza interna con l’attraversamento della tangenziale.
Una cosa che si farà subito è sistemare la viabilità davanti a piazzale Marconi. La stazione degli autobus diventerà una nuova piazza urbana e di prolungamento della centralissima via Vittorio Emanuele. "Grazie alla proficua collaborazione con la società olandese Decisio - dice l’assessore Maurizio Bertinelli, il papà del Pums - siamo riusciti a portare concetti e idee molto innovative per l’Italia, tanto da suscitare l’interesse di altri Comuni che vogliono impegnarsi per la sostenibilità delle loro città. Mi dispiace non aver avuto la possibilità di accompagnare questo percorso con maggiori azioni concrete, a nche sperimentali, e parlo di urbanismo tattico,che la stessa Milano sta facendo, ma purtroppo spesso burocrazia e coraggio non vanno d’accordo. Spero che possa rappresentare una guida per le future amministrazioni".