Vimercate (Monza e Brianza), 22 Febbraio 2023 - Il Tribunale di Monza ha condannato a 12 anni di reclusione Giuseppe Malaspina. Il costruttore 65enne era imputato in un processo per associazione a delinquere finalizzata a reati tributari e bancarotta fraudolenta e per essersi fatto aiutare da una "corte dei miracoli" di professionisti nel tentativo di salvare il suo impero immobiliare milionario dal fallimento.
Invece i giudici hanno assolto altri 10 imputati, tra cui l'avvocato monzese Gerardo Perillo, l'avvocata Fabiola Sclapari, i commercialisti Antonio Ricchiuto (genero di Perillo) e Salvatore Tamborino. Perillo, ex giudice della sezione fallimentare del tribunale, l'avvocata Sclapari e Tamborino erano stati arrestati nel maggio 2018 insieme allo stesso Malaspina.
Condannati per reati fiscali a un anno e mezzo di reclusione Antonio e Carlo Malaspina, fratelli di Giuseppe Malaspina e altri due imputati minori a un anno e a 8 mesi di reclusione con la pena sospesa e la non menzione della condanna. La Procura di Monza aveva chiesto 14 anni per il costruttore e altre 12 condanne (con pene fino ad un minimo di un anno di reclusione) e due assoluzioni. Ad una mezza dozzina di società fallite parti civili al processo i giudici hanno riconosciuto il diritto ad un risarcimento dei danni. I giudici hanno anche disposto il dissequestro del favoloso ranch di Osnago in stile Dallas, ritenuto dagli inquirenti il vero quartier generale da dove Giuseppe Malaspina gestiva il suo impero e i suoi tanti collaboratori.
Intanto a marzo è fissato il giudizio in Appello per altri 20 imputati, già condannati in abbreviato dal tribunale di Monza. Tra loro Adriana Foti, ex moglie di Giuseppe Malaspina e altri professionisti e collaboratori del costruttore.