Vimercate, l’invito a Luxuria fa scoppiare le polemiche

Il “Popolo della Famiglia“ è insorto per la richiesta di partecipazione alla rassegna “Marzo Donna“

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Vladimir Luxuria è il super-ospite della rassegna "Marzo Donna" a Vimercate, dopo l’invito dal Comune per un incontro sulla discriminazione di genere il 2 marzo scoppia la polemica. La scelta ha suscitato la reazione del Popolo della famiglia, che non siede in Consiglio ma che interviene criticando l’appuntamento.

"Palazzo Trotti segue le orme di Rai uno e dopo Drusilla Foer ecco Vladimiro Guadagno presentato come donna: l’ennesima manipolazione delle realtà e disconoscimento del ruolo femminile - dice il coordinatore regionale Andrea Cavenaghi -. Su un tema così importante ci piacerebbe che venissero ascoltate quelle mamme che in questi due anni di pandemia si sono improvvisate insegnanti e tecnici informatici per permettere ai propri figli di seguire le lezioni da casa, oppure quelle donne che a causa della pandemia e delle restrizioni imposte dal governo Draghi hanno perso il posto di lavoro".

Anche il deputato Massimiliano Capitanio (Lega) parla di "scelta inopportuna. Prendendo come simbolo Vlamidir Luxuria a Vimercate si è scelto ancora una volta di non fare un passo in avanti, di cercare la notizia, e questo soprattutto a danno di chi vorrebbe vivere in modo libero e normale la propria omosessualità, senza avere riflettori puntati contro".

Fratelli d’Italia auspica che la serata messa in programma per la rassegna "Marzo Donna" "non abbia contenuti provocatori".

Bar.Cal.