Finiranno all’inizio di questa settimana i lavori di ripristino del collettore fognario che aveva ceduto sotto la provinciale Monza-Carate, provocando l’apertura di una voragine nella corsia in direzione Macherio. E la circolazione sulla Sp6 potrà tornare alla normalità. Il cantiere ha le ore contate, in anticipo rispetto alle previsioni. Gli operai hanno lavorato ininterrottamente, portando avanti le attività anche di sabato. "L’intervento urgente per riparare il cedimento della volta del collettore lungo via Cesana e Villa (nella foto) si concluderà nei primi giorni della settimana", assicurano da BrianzAcque, spiegando che "i lavori di sostituzione della grande tubazione termineranno in netto anticipo rispetto alla tempistica prevista inizialmente. Sarà così possibile ripristinare la viabilità ordinaria lungo la Sp6 Monza-Carate". La conduttura era collassata a inizio mese causando numerosi disagi.
Ora, finita l’emergenza, l’azienda proseguirà con l’operazione di risanamento strutturale preventivo del collettore fognario Sovico-Monza, che taglia tutta questa fetta di territorio: il cantiere era già in corso e riguarda il rifacimento di quasi 8 chilometri di tubature. Il metodo utilizzato per questa attività è la tecnologia non invasiva No-Dig, ossia senza necessità di scavi a cielo aperto: questo consentirà di ristrutturare la vecchia conduttura dall’interno, limitando al minimo indispensabile l’occupazione delle carreggiate e quindi i disagi per la circolazione, con benefici anche per l’ambiente. Si tratta di un’opera da 16 milioni di euro che durerà due anni e che sta coinvolgendo 5 Comuni: Sovico, Macherio, Biassono, Vedano e Monza, quest’ultimo con aree che stanno all’interno del perimetro del Parco. Una volta terminato si avranno reti idriche e fognarie nuove, più moderne e più efficienti. "Ora – dicono dal municipio – l’azienda proseguirà il risanamento del collettore principale, nell’unico tratto ancora mancante, tra via dei Tintori e la zona di via Sant’Andrea".