Monza – Immergersi in un mondo antico, fatto di dame e nobili, di balli sfarzosi, di momenti di svago e di arte: torna l’appuntamento con Ville Aperte in Brianza, l’opportunità di visitare oltre a Villa Reale, autodromo e Cappella espiatoria di Monza anche una serie di dimore storiche normalmente inaccessibili. Dal 16 settembre al primo ottobre, per tre fine settimana, si svolgerà l’edizione autunnale della kermesse culturale brianzola. Ville Aperte in Brianza offre un cartellone di eventi ricco di novità, pensato per valorizzare un patrimonio storico, artistico, architettonico che coinvolge cinque province lombarde: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese. I visitatori potranno scoprire il fascino senza tempo delle ville di delizia, costruite a partire dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi come Villa Borromeo D’Adda ad Arcore, Villa Bonacina Gallesi Landriani a Bernareggio o il Castello da Corte di Bellusco.
Dopo il successo dell’edizione primaverile, la rassegna allargherà l’offerta a oltre 200 gioielli architettonici, di cui 47 new entry, diffusi in 84 comuni della Lombardia (tre quelli che partecipano per la prima volta: Ornago per la provincia di Monza e della Brianza), ampliando la panoramica su musei, edifici religiosi, vie d’acqua, opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali ricchi di bellezze nascoste. Un’edizione autunnale che porterà i visitatori a conoscere altre delizie del territorio, insieme ad un ricco programma di eventi e spettacoli per bambini e famiglie, concerti, rappresentazioni teatrali, fino alla collaborazione con il Festival del Parco di Monza.
"Siamo orgogliosi anche quest’anno di poter annoverare, all’interno del pacchetto di dimore artistiche che i visitatori potranno scoprire, nuove proposte che testimoniano una Brianza viva, che vuole scoprire e farsi scoprire – commenta il presidente della Provincia Luca Santambrogio –. Fra le tante novità 2023 troviamo, ad esempio, sul territorio di Monza e Brianza, Villa Reati a Lissone e la Storica Torrefazione “Cafè Tropical" a Monza; il Santuario di Trezzo sull’Adda e la sua chiesa prepositurale. E per gli amanti dei percorsi di prossimità, tra le attività proposte abbiamo raccolto anche 33 itinerari sul territorio".
Ville Aperte in Brianza sarà declinata nell’attività di Ville Accessibili. In collaborazione con l’Azienda speciale Consorzio Desio Brianza, la Provincia di Monza e della Brianza promuove il progetto “Senso Comune" con visite guidate e concerti, danze e laboratori didattici per rendere accessibile e fruibile a tutti il patrimonio culturale. A fare da guide saranno, infatti, ragazzi diversamente abili che illustreranno le bellezze di Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno sabato 16 e sabato 30 settembre, di Villa Cusani Tittoni Traversi di Desio il 16 e il 23 settembre e il 2 ottobre, di Villa Zari a Bovisio Masciago domenica 24 settembre. Allo stesso tempo presenteranno anche a laboratori didattici multimediali.
"Confermiamo il sostegno a Ville aperte in Brianza – sottolinea Francesca Caruso, assessore regionale alla Cultura –, manifestazione che ha mostrato la capacità di creare virtuose reti e fruttuose sinergie tra pubblico e privato in nome della bellezza, dedicata a luoghi simbolici e percorsi spesso insoliti e curiosi, tra arte e natura che fanno parte del nostro splendido patrimonio storico-artistico, architettonico e paesaggistico". Alla presentazione ieri a Cavenago sono intervenuti Enrico Boerci, presidente di BrianzAcque, Mario Carlo Novara, presidente di BEA, Loredana Bracchitta, Presidente di AEB e Paolo Alessandro Bonazzi, presidente di A2A Illuminazione Pubblica che hanno visto crescere negli anni la manifestazione e hanno rinnovato il loro pieno supporto.