CRISTINA BERTOLINI
Cultura e Spettacoli

Monza Visionaria, nove giorni di concerti e danze all’ombra della Villa Reale e del Roseto: il programma

Ospiti Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzariello, Marco Mezquida, Giovanni Falzone, Thomas Enhco. Dal 6 al 15 maggio jazz, classica, visite guidate, notturni e silent disco, protagonista l’Orchestra Canova

Monza Visionaria, nove giorni di concerti e danze all’ombra della Villa Reale e del Roseto

Monza Visionaria, nove giorni di concerti e danze all’ombra della Villa Reale e del Roseto

Dopo il grande tennis internazionale, un altro evento porta Monza sotto i riflettori: a maggio sarà la città della musica. Nella nove giorni dal 6 al 15 maggio torna il festival Monza Visionaria. Tra i protagonisti, nomi del calibro di Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzariello, Marco Mezquida, Giovanni Falzone, Thomas Enhco, l’Orchestra Canova.

Si parte dal tributo jazz a Pino Daniele di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello. Nel programma spiccano due nuove produzioni: Magnificat, in scena lunedì 12 maggio nella Chiesa di Santa Maria al Carrobiolo, e Rhapsody & Blues, mercoledì 14 maggio in prima assoluta al Teatro Villoresi (ore 21, ingresso 12 15 20 euro), protagonisti il geniale pianista minorchino Marco Mezquida, Marko Lohikari (contrabbasso), David Xirgu (batteria), Badrya Razem (voce solista) e l’Orchestra Canova.

Il compito di interpretare il celebre cantico del Vangelo al Carrobiolo verrà invece affidato a Badrya Razem, giovane cantante italiana di origine algerina, che condurrà gli spettatori in un percorso intorno al Magnificat, da Monteverdi a don Marco Frisina, da Pergolesi a Philip Glass, passando per Alice Coltrane. Con lei si esibiranno due straordinari musicisti: il trombettista Giovanni Falzone e l’organista Roberto Olzer. Fil rouge del ciclo di 8 macro eventi “L’estasi dell’oro“. "La visione e la ricerca dell’oro, quello interiore e quello che arreda e colora la splendida Reggia – sottolinea il direttore artistico di Musicamorfosi Saul Beretta – rappresentano la spinta verso la scoperta del bello, l’incanto della meraviglia e della seduzione che la musica dispiega da sempre. Tra concerti, performance, giochi di luce, fiabe musicali, visite culturali, danze estatiche e molto altro, la nuova edizione di Monza Visionaria si annuncia più scintillante che mai e più preziosa di una pepita (d’oro, ovviamente)".

Evento inaugurale martedì 6 maggio nel rinnovato Teatro di Corte (doppio set alle ore 19 e 21, ingresso 10-15 euro) con l’omaggio a Pino Daniele, tra jazz e blues. Mercoledì 7 il festival si sposta nella chiesa di San Maurizio (ore 21, ingresso libero con libera donazione), dove il pianista e compositore francese Thomas Enhco, jazzista di prim’ordine ma anche affermato solista classico, presenterà in prima assoluta Mozart Paradox, il suo nuovo album (appena uscito per Sony Classical), improvvisandosui temi eterni che Mozart ci ha lasciato in eredità. Venerdì 9 e sabato 10 maggio andranno in scena i Notturni al Roseto Niso Fumagalli (dalle 21.30 a mezzanotte), nel Teatro di Corte (dalle 18.30 alle 22) e nei magnifici ambienti della Villa Reale (sempre dalle ore 18.30 alle 22). In programma una maratona di eventi (performance, danze, prove attoriali e musica live), in cui sarà possibile muoversi, guardare, ascoltare, ballare.

Tra i numerosi appuntamenti dei Notturni, sabato 10, alle 18.30 e 20.30, il doppio concerto di Nicola Campogrande, in prima esecuzione a Monza) con l’Orchestra Canova e il giovane pianista Gabriele Strata (protagonista dell’evento delle 20.30) e la Tripla Silent Disco (tre dj con live set tra latin, house, techno ed electro revival) nel cortile d’onore della Reggia dalle ore 23 in poi. Programma completo su monzavisionaria.it.