Villasanta (Monza), 27 gennaio 2025 – Cassa integrazione per un anno alla Edim, accordo sindacati-azienda al ministero delle Imprese sul futuro della fonderia brianzola del gruppo Bosch. Roma approva, ma avvisa: “Niente esuberi”.
Per i 340 lavoratori del sito di Villasanta sarà un anno a orario e reddito ridotto del 25%, ma, davanti, adesso, hanno una prospettiva. "Un'intesa importante – dice Pietro Occhiuto della Fiom-Cgil provinciale – ci ha permesso di scongiurare una decisione unilaterale inaccettabile e di condividere invece un percorso. Il polo ha scritto pagine importanti nell'industria del territorio e nell'automotive lombardo. È un patrimonio da preservare”.
L'ex Albertini aspetta un compratore, dopo il passo indietro dei tedeschi sulla pressofusione, che Bosch considera “non più core”, cioè non più business di riferimento. Ma dopo l'annuncio iniziale di licenziamento collettivo, l'azienda ha fatto un passo indietro e ora arrivano gli ammortizzatori. "Tutto un altro orizzonte”, anche per Fim e Uilm. Stasera in fabbrica prendono il via le assemblee: i metalmeccanici dovranno votare il piano.