Potrebbe scattare già dall’inizio di ottobre la nuova riduzione d’orario alla Electrolux di Solaro. L’azienda ha chiesto l’apertura di un nuovo periodo di cassa integrazione per 13 settimane: è la terza volta quest’anno, dopo le richieste di febbraio e di giugno. L’ipotesi più probabile, che trova conferme anche da fonte aziendale, è di una riduzione da 8 a 6 ore quotidiane lavorate per tutti i 525 dipendenti dello stabilimento di lavastoviglie in Corso Europa, che si sono ridotti di 15 unità all’inizio del mese di settembre con la procedura di dimissioni volontarie incentivate.
L’incertezza sul futuro e la possibilità di avvicinarsi al pensionamento in maniera più tranquilla, hanno portato 15 lavoratori ad accettare incentivi variabili, a seconda della posizione contributiva e quindi alla distanza dal congedo pensionistico, da 3mila fino a 72mila euro. Gli altri devono fare i conti con la continua stagnazione del mercato, che costringe a ridurre la produzione.
Lunedì l’azienda incontrerà i sindacati per illustrare le proprie intenzioni sulla forza lavoro di Solaro, con i sindacati intenzionati a chiedere in fase di trattativa la possibilità di convertire la riduzione oraria giornaliera in settimana corta, così da tagliare le spese di mobilità e migliorare l’organizzazione famigliare. Ma l’appuntamento più importante è quello in calendario l’8 ottobre a Venezia: in quell’occasione Electrolux farà il punto su tutti gli stabilimenti italiani.
"Le difficoltà ci sono e sono soprattutto legate ad una situazione di difficoltà di mercato che perdura, per la crisi economica generale – dice Rosy Cuomo della Rsu Fiom Cgil –. Ma d’altra parte è una condizione che si trascina da tempo e la stiamo gestendo con senso di responsabilità. In questi anni l’azienda ha rispettato gli impegni sugli importanti investimenti nello stabilimento di Solaro". L’obiettivo dichiarato da Electrolux all’avvio del piano triennale di riqualificazione del sito produttivo di Solaro è di renderlo un’eccellenza per la produzione delle lavastoviglie di alta gamme per l’Europa. Nei prossimi mesi ci saranno cambiamenti importanti in azienda dopo la nomina Yannick Fierling come nuovo presidente e amministratore delegato a partire da gennaio.