
Sarà uno store di medie proporzioni, “2.500 metri al massimo, valore 800mila euro, tutto a carico del privato”
Agrate Brianza (Monza e Brianza), 7 aprile 2025 – Esselunga aprirà anche ad Agrate. Nuovo punto vendita per la catena di supermercati in Brianza, tempi e cantiere da definire, ma l’accordo con il Comune c’è. Le parti hanno firmato la convenzione urbanistica. Sarà uno store di medie proporzioni, “2.500 metri al massimo, valore 800mila euro, tutto a carico del privato”, spiega l’amministrazione Sironi, che incasserà dall’operazione 2 milioni di oneri.
Il colosso della grande distribuzione in accordo con la Provincia realizzerà anche una rampa di collegamento tra la Sp121 e la Provinciale 13 in direzione Monza, e rimedierà così a un’altra lacuna viabilistica in zona, semplificando la vita a migliaia di pendolari. Oggi, infatti, chi arriva da Carugate ed è diretto nel capoluogo brianzolo deve raggiungere la rotatoria dove sorgerà il nuovo complesso commerciale, invertire il senso di marcia e imboccare la rampa nella direzione opposta.
Lo store sarà proprio tra la Pobbiano-Cavenago, l’A4 e la Monza-Melzo, ben visibile dall’autostrada. L’iter è ancora nella fase preliminare: è stato approvato il Piano attuativo e firmata l’intesa con il Municipio. Un progetto di cui si parlava da tempo, che ha subito un’accelerata. Il prossimo passaggio sarà la richiesta del permesso a costruire da parte dell’azienda e tutti scommettono che i tempi saranno brevi.
Nell’accordo c’è anche un capitolo “verde“. Esselunga realizzerà un nuovo bosco per separare il supermercato dalla Milano-Venezia e si occuperà della sua manutenzione per i prossimi 30 anni. L’area interessata all’incrocio fra le grandi vie di percorrenza che lambiscono la città è destinata al commercio da tempo, ma era rimasta a lungo ferma, e prevede una doppia possibilità edificatoria. Sul secondo lotto, però, per ora, non ci sono progetti.
Sempre a spese della catena fondata da Bernardo Caprotti verrà realizzata anche la nuova strada di ingresso al comparto commerciale. Sarà il quarto braccio della rotatoria. Un’arteria pubblica che servirà anche la zona dove c’è il vecchio depuratore della Star, un’area al centro di un importante piano di rigenerazione. A opere ultimate sorgerà un albergo.