Qui il ragionier Fantozzi Ugo si aggirerebbe spaesato e confuso. Perché a Quantyca la maggior parte dei dipendenti lavora da casa e non ha un proprio ufficio da gestire in splendido isolamento. Pure i titolari non dispongono di un ambiente con la propria scrivania.
Se vengono in sede a Monza, se la devono prenotare per tempo. Ma questa filosofia, mostruosa e inconcepibile per l’impiegato creato dalla genialità di Paolo Villaggio, piace moltissimo ai lavoratori più giovani e dinamici. La conferma arriva con la pubblicazione della prima edizione del ranking Best Workplaces for GenZ, cioè la classifica con l’elenco delle 20 migliori aziende per cui lavorare stilata da Great Place to Work Italia.
Quantyca, società di consulenza per la gestione dei dati aziendali, si è infatti piazzata al secondo posto di questa speciale graduatoria. La sede si trova in via Mauri 22 a Monza. La lista dei clienti principali comprende anche istituti bancari e assicurativi, gruppi impegnati nel settore farmaceutico, nei trasporti e nella logistica. La classifica è stata stilata esaminando le opinioni espresse da 3.407 collaboratori, nati tra il 1998 e il 2012, appartenenti a 99 organizzazioni. G
li esponenti della Gen Z coinvolti nel sondaggio, hanno premiato la pugliese Apuliasoft, realtà con sede a Bari attiva nello sviluppo software. Quantyca, medaglia d’argento, ha preceduto la milanese Accuracy, operativa nel settore della consulenza gestionale al management aziendale. L’analisi della classifica permette di capire come le 20 migliori imprese siano in grado di assicurare ai propri collaboratori un rapporto lavorativo basato sulla fiducia. Un fattore indicato dal 91% degli interpellati. Gli ideatori della società monzese, evidentemente, hanno saputo sintonizzarsi prima sulle aspettative e sui desideri degli zoomer alla ricerca di un’occupazione specifica e non di un semplice e banale ’posto’ di lavoro.
Quantyca è stata fondata nel 2009 da Matteo Pelizza, 50enne laureato in economia e commercio, e Francesco Gianferrari, 46enne ingegnere biomedicale. I due amici sono milanesi di nascita e monzesi di residenza. La società, già certificata Great Placet to Work, è stata selezionata tra i Best WorkPlaces Italia 2024. I dipendenti sono complessivamente 118. Solo il 25% lavora in media dalla sede. Una quindicina di collaboratori lavora da Padova, da Roma e dalla Sicilia. Nell’azienda i dipendenti vengono aiutati a crescere professionalmente e responsabilizzati. "Ogni risorsa – precisa Matteo Pelizza – viene valutata e valuta i propri capi. L’obiettivo è raggiungere il giusto ed equilibrato mix tra vita professionale e vita privata. Le persone possono liberamente scegliere di venire a lavorare in sede". La prenotazione resta, comunque, obbligatoria. "A volte – aggiunge Pelizza – capita pure a me di scordare la prenotazione dell’ufficio. Organizziamo anche momenti conviviali. Abbiamo appena promosso una tre-giorni in Toscana. L’11 luglio a Monza abbiamo in programma la Summer Party: 100 persone su 118 hanno già aderito".