Monza, 15 maggio 2023 – Urne chiuse alle 15, al via lo spoglio. E’ terminata la tornata elettorale per le elezioni comunali del 14 e 15 maggio: in Lombardia si è votato in 106 Comuni, compresi due capoluoghi di regione (Brescia e Sondrio). Il turno di ballottaggio è previsto per domenica 28 e lunedì 29 maggio.
In provincia di Monza e Brianza sono sette i comuni che sono andati al voto per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale. Si tratta di Brugherio, Carate Brianza, Cogliate, Lazzate, Macherio, Nova Milanese e Seregno.
Elezioni comunali 2023, l’affluenza in provincia di Monza
Brugherio
LA sfida a quattro per Brugherio finisce al primo turno. Vince con il 58,66 per cento Roberto Assi, sostenuto da Forza Italia, Lega Salvini Lombardia, Fratelli d’Italia, Brugherio popolare europea (lista civica di cui è tra i fondatori). Seguono: Damiano Chirico (Pd, lista civica Brugherio è Tua!, Alleanza Progressista (che unisce Movimento 5 Stelle, Sinistra per Brugherio e Brugherio Futura) con 32,29; Giovanna Borsotti (con la sua lista) con 6,82 e Olga Sudano (candidata di Unione popolare) con 2,23.
Carate Brianza
La sfida a due per la conquista di Carate Brianza l’ha stravinta il sindaco uscente, Luca Veggian, con il 75,2% delle preferenze. Dalla sua c’erano di sicuro il periodo favorevole al centrodestra, che si è ritrovato unito al suo fianco azzerando dissapori e rivalità che rischiavano di spaccare la coalizione: il leader per Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia è soltanto lui. Perde con il 24,8% dei voti Fabio Casiraghi, con la lista civica “SìAmo Carate“, guidata da Cristina Camesasca, assessora uscente alle Politiche sociali. Da bravo sportivo (è iscritto all’Associazione italiana arbitri, sezione di Seregno), si era buttato nella competizione senza fare calcoli, sperando di vincere nonostante i pronostici sfavorevoli.
Cogliate
A Cogliate riconfermato il sindaco uscente Andrea Basilico con Lega e Forza Italia nel simbolo e con l’appoggio di FdI che ha indicato due nomi in lista. Il primo cittadino ha ottenuto il 73% dei voti. A sfidare Basilico c’era Paolo Bianchi, consigliere d’opposizione alla guida della lista Progetto in Comune, dove è confluita l’opposizione uscente Uniti per Cogliate, più vicina al centrosinistra. Per lui il 27% delle preferenze.
Lazzate
A Lazzate lo scenario inedito del centrodestra diviso al voto per la successione di Loredana Pizzi, dopo due mandati, ha consegnato la vittoria al candidato Andrea Monti, sostenuto da Lega, Forza Italia e dalla lista civica Amo Lazzate. Monti ha ottenuto il 50,1% delle preferenze. Lorella Babetto, candidata di Fratelli d’Italia si è fermata al 29,7% dei voti, mentre la lista Lazzate in Movimento dell’opposizione uscente, guidata da Andrea Fenocchio, ha ottenuto il 20,2%.
Macherio
A Macherio la corsa per la poltrona di sindaco era un duello fra centrodestra e centrosinistra. Soltanto due sono infatti le liste e i candidati a sindaco. A vincere con il 57,9% Franco Redaelli con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega compattati nella lista Centrodestra. Battuta la civica Progetto Macherio Bareggia (centrosinistra) che proponeva vicesindaca uscente Silvia Vitagliani, attuale assessora ai servizi sociali e all’istruzione, che ha ottenuto il 42,1% delle preferenze.
Nova Milanese
A Nova Milanese è ballottaggio. Il primo cittadino uscente, Fabrizio Pagani, 61 anni (Pd, Vivere Nova Pagani sindaco, Oggi Nova Domani e Cuore a Sinistra per Nova) prende il 49,39% dei voti e sfida Elena Maggi, 50 anni a giugno, vicesindaca a Cusano Milanino ma residente in città, appoggiata da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalla lista civica Di più per Nova, che si è fermata al 41,97. Il terzo candidato è Andrea Romano, capogruppo della lista civica “Noi con Andrea Romano“ ha preso l’8,64%.
Seregno
Cinque candidati in corsa: una competizione davvero accesa, tra volti nuovi e vecchi ritorni, per governare la città fino al 2028. A stravincere il sindaco uscente, Alberto Rossi con il 68,12%, che già da tempo ha iniziato a pensare alla città del futuro con l’Agenda Seregno 2030. Non sarà infatti e lui ad arrivare a quella data, visto che l’eventuale bis si concluderà due anni prima, ma il desiderio è quello di compiere altri passi in quella direzione. A sostenerlo Partito Democratico, Scelgo Seregno, Cambia Seregno, Seregno al Centro-Ripartiamo. Giacinto Mariani, già sindaco per 10 anni e poi vicesindaco si è fermato al 27,34. Tiziano Mariani candidato della Lista Moratti (di cui è il coordinatore regionale), ha raccolto il 2,18%. Luca Colombo,cinque Stelle, 1,1. Norberto Riva, Italexit, 1,25%.