Monza, terremoto estivo in giunta. Il sindaco Paolo Pilotto “caccia” l’assessore Giada Turato

Problemi con i colleghi e con l’opinione pubblica: il primo cittadino si prende le deleghe ad Ambiente, Mobilità ed Energia in attesa di redistribuirle all’interno della squadra o di nominare un sostituto

L'ex assessore Giada Turato e il sindaco Paolo Pilotto (Redaelli)

L'ex assessore Giada Turato e il sindaco Paolo Pilotto (Redaelli)

Monza, 22 agosto 2024 – Troppi fronti aperti. Con la minoranza. All’interno della stessa giunta. Ma, soprattutto, con i cittadini. Il sindaco Paolo Pilotto ha firmato oggi, giovedì 22 agosto, il decreto che revoca la nomina dell'assessore all'Ambiente, Mobilità ed Energia Giada Turato.

Il decreto - con effetto immediato - lascia in capo al sindaco le deleghe cedute, in attesa di trovare un rimpiazzo alla ormai ex esponente di giunta (ma le scelte potrebbero anche essere altre dato che nella nota si parla, più genericamente, di riconfigurare nuovi incarichi all’interno della giunta comunale).

Le motivazioni

Pilotto ha – almeno – voluto rendere l’onore delle armi a Turato, nel comunicato con cui annuncia il suo “licenziamento”. Pur riconoscendo l'impegno e la dedizione con cui l'assessore ha lavorato in questi primi due anni di mandato, il primo cittadino ha motivato la scelta con lo "svilupparsi, nel tempo, di dinamiche e situazioni che hanno creato incertezze nelle relazioni tra l'assessore e gli uffici, oltre ad incomprensioni nelle attività collegiali di Giunta e di Consiglio e fraintendimenti nel rapporto con l'opinione pubblica".

A quanto risulterebbe i problemi riguardano un percepito peggioramento della qualità del servizio di raccolta rifiuti (a partire dalla nuova gestione del sacco rosso), un piano mobilità contestato e i recenti guai agli impianti di illuminazione pubblica.

L’addio (imposto)

Nella nota, comunque, Pilotto ammette “ripercussioni non positive sulla funzionalità dell'Amministrazione comunale", tali da ritenere necessaria la scelta di revocare l'incarico all'assessore. A Turato viene comunque rivolto il ringraziamento per il lavoro svolto, rivelatosi nel tempo particolarmente gravoso.

La revoca, si chiosa nella nota, "non è in alcun modo da intendersi riferita a qualità professionali o personali dell'Assessore".