Non accenna a spegnersi la crisi del Giussano, che nel campionato di A2 fino a questo momento ha collezionato 9 sconfitte a fronte di solo 2 vittorie. Era difficile aspettarsi un successo a Milano contro il Sanga, ma il risultato finale di 67-51 non lascia spazio ai rimpianti. L’allenatore delle foxes Dario Aramini nonostante tutto continua a vedere il bicchiere mezzo pieno: "Per venti minuti abbiamo disputato un basket di altissima qualità, avremmo potuto prendere anche 7 od 8 lunghezze di vantaggio, invece alla pausa di metà gara ci siamo trovati sul 32-32 :abbiamo difeso forte e corso tanto, tenendo alto il ritmo.
Nel terzo periodo di gioco c’è stato un grosso calo dovuto forse alla stanchezza, così è scaturito un parziale di 15-2 in dieci minuti per la formazione milanese, che ha messo un’ipoteca sul successo". Poi il crollo. "Il divario finale non è meritato perché dopo il blakout abbiamo ricominciato a giocare bene, per cui di fatto abbiamo retto il confronto per trenta minuti con una squadra costruita per essere promossa in Serie A1". Il Giussano, dopo due stagioni in A2, rischia la retrocessione. La squadra non sta dando risposte positive, la straniera Magdalena Szajtauer (foto) dovrebbe essere la giocatrice che prende per mano le compagne, invece si fa sentire a rimbalzo ma non si fa valere come realizzatrice. La soluzione potrebbe essere ricorrere al mercato di riparazione. "Da regolamento possiamo inserire in corsa sia un’altra straniera che delle giocatrici italiane - spiega il presidente Ettore Colico - vedremo come andranno i prossimi incontri. Certamente siamo preoccupati, pensavamo di essere in una migliore posizione di classifica. Forse il roster è troppo giovane e stiamo pagando l’inesperienza, ma anche le Senior stanno rendendo al di sotto delle aspettative. Non c’è un colpevole unico, si perde per tanti motivi tutti insieme".
Antonella Galimberti
Continua a leggere tutte le notizie di sport su