Tre secondi bastano per vincere una partita. È quello che è ruscito al Giussano, andato sotto pericolosamente di una lunghezza contro Torino, dopo aver comandato la gara per larghi tratti. Poi nel finale in volata la squadra piemontese ha messo la freccia del sorpasso sul 51-52 e le foxes hanno potuto organizzare nel time out l’azione conclusiva. "È capitato quello che è il sogno di ogni allenatore - spiega soddisfatto coach Dario Aramini - ho disegnato un gioco per segnare nei tre secondi che mancavano al suono della sirena. Le ragazze hanno eseguito alla perfezione, con Bernardi che ha distribuito un assist a Szajtaur, bravissima a segnare il canestro che è valso la vittoria. Dopo lo choc iniziale per le dimissioni di Moky Stazzonelli le ragazze hanno avuto una reazione emotiva e hanno raddoppiato l’impegno in palestra con la voglia di dimostrare che valgono la Serie A2". Contro Torino la partita è stata complessa "perché le nostre avversarie hanno utilizzato per tutto il primo tempo delle difese a zona, che noi abbiamo attaccato bene segnando con continuità fa fuori". Poi un po’ di stanchezza. ma a sospingere Giussano ci hanno pensato Ilaria Bernardi, 14 punti, e Laura Reani, 19 punti, ben spalleggiate da una Magdalena Szajtaur da 13 rimbalzi.
Le foxes sonno scappate via a +12 (41-29 al 25’), ma troppi errori al tiro da sotto hanno permezzo a Torino di prendere l’inerzia dell’incontro, facendosi minacciosa fino a disputare la volata finale punto a punto. "Nella ripresa sembrava potessimo dilagare - dice sempre Aramini - ma delle azioni non andate a buon fine hanno generato la paura di perdere. Per fortuna le ragazze sono state bravissime a compattarsi".
Antonella Galimberti
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