Ci sono otto squadre a dieci punti, nel girone A, e una sola a dodici, Legnano, che ha staccato le due che le facevano compagnia alla vigilia della settimana giornata. Lumezzane non ha potuto concludere il suo match a Piacenza causa impraticabilità di campo (scivoloso), mentre la Rimadesio ha perso la sua prima gara casalinga dell’anno cedendo 66-60 alla Andrea Costa Imola. Presto per guardare la classifica, ma c’è già un primo solco tra il treno di testa e chi insegue a quota 6 punti. Peccato per i bluarancio che pagano il peggior primo tempo dell’anno e sprofondano a meno 15 causa percentuali al tiro glaciali, specie da tre. Tiene in partita il solo Chiumenti (18 per lui alla fine), ma non basta per evitare la prima fuga degli ospiti seguiti in Brianza da un buon numero di tifosi. Vanno meglio le cose dopo l’intervallo. Al terzo quarto il margine si è già dimezzato, a metà ultimo quarto c’è una partita vera con Desio che ricuce fino al -2, ma non ha più fiato e Sanguinetti trascina Imola a una vittoria che anche coach Gallazzi riconosce come equa.
"L’hanno meritata, sono sempre stati avanti, hanno giocato una partita migliore della nostra – ammette –. In apertura non siamo mai riusciti a trovare ritmo offensivo, vedere quel pallone che non entrava mai ha influito in maniera negativa a livello psicologico e in difesa. Poi qualcosa è cambiato dopo l’intervallo. Le percentuali di Imola sono calate, ci siamo rimessi in partita ma non è bastato. Bella la reazione, non avere mai mollato è stata la cosa più positiva della serata". Intanto il presidente bluarancio, Ivan Papaianni, è stato riconfermato vice-presidente della Lega nazionale pallacanestro.
Roberto Sanvito
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