Chiedete a Ferdinando Fedele, tecnico dell’Ardor Lazzate, quale squadra vorrebbe affrontare tutte le domeniche e lui vi risponderà la Rhodense. Cinque gol a Rho all’andata, tre domenica al ritorno in via Laratta, otto in tutto e sei punti facili facili che oggi valgono il raggiungimento della zona playoff (gialloblù quarti assieme alla Caronnese e agli orange) a cinque lunghezze dalla vetta, per un girone A in cui tutto può accadere da qui alla fine. Intanto l’Ardor si gode le reti di Mzoughi, Rondina e Fogal che valgono il primo successo del 2025 dopo due pareggi di fila. E in testa c’è il Mariano (col Pavia) che domenica ha battuto la Base 3-1. Adamo illude i sevesini, poi la rimonta fragorosa della capolista. Si fa assai complicata, invece, la situazione di Lentatese e Meda che hanno iniziato molto male il nuovo anno.
La matricola di mister Fossati perde in casa per mano del Cinisello, mentre i bianconeri cadono a Sesto Calende dove succede tutto in sei minuti a inizio ripresa. La rete di Schinetti dimezza lo svantaggio ma fissa il definitivo 2-1 che per il Meda vale quasi la zona playout. Nel girone B, la Leon aggiunge una nuova tacca alla voce “occasioni perse“. La capolista Mapello – ammesso che sia ancora raggiungibile – perde col Codogno, ma l’undici di Joelson rischia un altro ko interno contro il Pontisola. Finisce 3-3 e la Leon viene salvata allo scadere da un guizzo di Pelle. Serve di più per mettere paura agli orobici di testa. Si risolleva infine la Fucina, che nel derby contro la Casati rischia di andare sotto (palo degli arcoresi in apertura), la sblocca col solito Picci e mette in cassaforte i tre punti grazie a Duguet.
Ro.San.
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