
La stagione della Fiorin sta entrando nel vivo a 32 giorni dal secondo posto dietro la campionessa europea.
Sono passati trentadue giorni dal secondo posto che Sara Fiorin aveva ottenuto alle spalle della campionessa europea Lorena Wiebes, olandese del Team SD Worx Protime, nella quarta tappa della UAE Tour negli Emirati Arabi.
Un risultato che non è passato inosservato e che ha permesso alla brianzola di guardare avanti con maggiore fiducia e nuove motivazioni per il prosieguo della sua stagione.
"Ricordo benissimo quel giorno emozionante - racconta Sara -. Una volta tagliato il traguardo ho realizzato che posso fare veramente qualcosa di grande e non devo avere paura. Tantissime persone mi hanno scritto, mio padre Daniele addirittura si è emozionato davanti alla televisione. È stato bellissimo e speciale sentire tutto questo affetto e rendere qualcuno orgoglioso".
La stagione di Sara Fiorin sta entrando sempre di più nel vivo e con i nuovi colori della Ceratizit WNT Pro Cycling, formazione di matrice tedesca di World Tour della categoria donne Elite, la ventunenne che vive a Baruccana di Seveso, vuole imparare e crescere per farsi largo nel grande ciclismo che conta.
Così dopo le emozioni arabe la pistard azzurra è pronta a ripartire e domenica 16 marzo sarà al via dell’internazionale Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio la classicissima del Varesotto che anticipa di una settimana la Milano-Sanremo (l’ultima edizione si svolse nel 2005) che probabilmente Sara disputerà.
Il suo sogno rimane la Parigi-Roubaix che però quest’anno non rientra nei suoi programmi. All’indomani delle corse italiane, la sevesina affronterà la trasferta in Belgio per partecipare alla Classic Brugge De Panne alla quale farà seguito il Tour El Salvador la manifestazione a tappe del Centro America che si svolgerà dal 2 al 7 aprile.
Danilo Viganò
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