ROBERTO SANVITO
Sport

Disastro Renate, la Virtus dilaga. È la quarta sconfitta consecutiva. I nerazzurri in silenzio stampa

RENATE di Roberto Sanvito Quarta sconfitta consecutiva nel 2025 per il Renate. Ma quella di ieri pomeriggio è la più...

RENATE di Roberto Sanvito Quarta sconfitta consecutiva nel 2025 per il Renate. Ma quella di ieri pomeriggio è la più...

RENATE di Roberto Sanvito Quarta sconfitta consecutiva nel 2025 per il Renate. Ma quella di ieri pomeriggio è la più...

RENATEdi Roberto SanvitoQuarta sconfitta consecutiva nel 2025 per il Renate. Ma quella di ieri pomeriggio è la più pesante. Per le proporzioni e per come è maturata. Perché dopo aver assistito al primo tempo contro la Virtus Verona più d’uno aveva pensato che peggio di così non si poteva fare. E invece la ripresa ha battuto ogni record negativo con la formazione di Gigi Fresco che banchetta al “Mino Favini“ al cospetto di un Renate incapace di qualsiasi reazione. Banchetta e dilaga dopo i due rigori trasformati da Manfrin e De Marchi col tap-in di Contini nel finale che fissa lo 0-3 definitivo. Foschi promuove titolare alla prima occasione l’attaccante Satriano per poi levarlo durante l’intervallo. Ma pur cambiando gli interpreti in fase offensiva, il risultato non cambia. Zero palloni giocabili, zero occasioni, zero gol. Mentre la Virtus Verona già nei primi 45 minuti potrebbe essere avanti di un paio di reti. Fa e disfa Tommaso Nobile (foto Peruzzetto), letteralmente graziato dopo 11 minuti quando si fa soffiare il pallone da De Marchi in area, lo sgambetta ma per fortuna l’arbitro è distante e vede il contatto all’esterno e fischia una punizione dal limite col giallo al portiere. Che poi si fa perdonare salvando a ripetizione il risultato prima al 17’ sempre su De Marchi in stile pallavolistico (ma c’è la deviazione di un difensore) e poi al 36’ quando Manfrin dalla distanza mira l’incrocio e Nobile vola alto a levarla da lì. Ancora al 39’ doppio intervento dell’estremo difensore nerazzurro prima su Pagliuca e poi su Leto. I padroni di casa escono dal guscio al minuto 43’ con la conclusione di Di Nolfo. Ma prima del riposo c’è ancora tempo per un intervento provvidenziale di Nobile su De Marchi tutto solo in area. Il peggio deve ancora venire. Primo rigore per fallo di Riviera su De Marchi, Manfrin dal dischetto non sbaglia.Cinque minuti più tardi Nobile tocca De Marchi in area, secondo giallo, rosso e secondo rigore per la Virtus. De Marchi batte il subentrato Ombra. Poi si aspetta solo il triplice fischio…e il terzo gol: Ombra respinge su Rispoli, Contini insacca. Società in silenzio stampa, ma Foschi non rischia il posto.

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