Tra due squadre pericolanti come Giussano e La Spezia non poteva nascere una partita bella. Alla fine ha vinto chi ha fatto meno errori, regalando emozioni in volata. "C’è entusiasmo e felicità perché chiudiamo l’anno con una vittoria - dice il coach Dario Aramini - ora abbiamo 6 punti nella classifica della Serie A2, sono ancora pochi ma ci permettono di restare aggrappati all’obiettivo playout per evitare la retrocessione diretta. Dobbiamo essere ottimisti perché le stagioni agonostiche possono svoltare in qualsiasi momento". Contro La Spezia sono stati ancora evidenti i limiti del Giussano, che ha perso 20 palloni, ma si è visto il carattere.
"Abbiamo giocato una partita altalenante - dice il coach - in partenza abbiamo avuto grosse difficoltà al tiro, con percentuali basse. Ha inciso molto la pressione e la paura per il risultato. Ci siamo risollevati e abbiamo avuto sprazzi di bel gioco, ma poi siamo crollati a -9, andando all’intervallo sul 21-30. In spogliatoio ho dato una strigliata alle ragazze ed è servito a farci rimettere in carreggiata. La Spezia però ha preso le misure ed è stata avanti nel punteggio fino al trentacinquesimo. Nella volata finale le mie giocatrici hanno messo in campo energia e cuore: dopo essere sprofondati siamo riemersi con un parziale di 17-4 che ci ha regalato questa vittoria preziosa". Protagoniste la regista Francesca Diotti, Cristiana Petronio (nella foto) e la giovane Greta Ramon, che ha dato il via alla rimonta con una tripla, un canestro in entrata e una efficace azione difensiva. Brava a rimbalzo la polacca Magdalena Szajtauer.
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