Ci sarebbe di mezzo, in caso di successo, l’aggancio a quota 13. Ma l’operazione non si presenta in discesa. Anche perché l’Ubroker Bassano, in arrivo domani a Biassono (ore 20.45, PalaRovagnati), è uscito dal turno numero otto un po’ ammaccato. L’Innocenti Costruzioni Follonica, infatti, ha espugnato la pista giallorossa per 2-1. Logico, quindi, che l’Hockey Roller Club Monza TeamServiceCar debba temere anche la voglia di riscatto della formazione allenata da Alessandro Bertolucci, nella passata stagione vincitore dello scudetto col Forte dei Marmi. Ma pure Monza, in nona posizione a quota 10, non si lascia alle spalle una giornata esaltante. La compagine allenata da Ivan Jaquierz non è stata in grado di approfittare del momento di difficoltà del Giovinazzo, affrontato nel bel mezzo di una rivoluzione societaria. Quest’ultima è pure costato il posto alla “leggenda“ Pino Marzella, sostituito in panchina da Angelo Depalma. Ma neppure questa mossa ha dato la scossa ai padroni di casa, penultimi in graduatoria, passati in vantaggio con Paolo Colamaria, e poi riagguantati dal solito Francisco Bielsa, a bersaglio già nove volte. "Bielsa - riconosce il direttore sportivo Stefano Cavallari - gioca per la squadra, trova i gol e li fa fare". Ma l’1-1 conclusivo, insufficiente epilogo della trasferta più lunga del campionato, è stato metabolizzato a fatica dallo spogliatoio biancorossazzurro. "In pratica - ammette Cavallari - possiamo parlare di due punti persi".
Una notizia particolarmente negativa in vista dell’arrivo del Bassano, ambiziosamente rinforzatosi con l’inserimento di Joan Galbas, nelle ultime due annate vincitore del titolo italiano con Trissino e Forte dei Marmi. Il 27enne giocatore spagnolo comanda la classifica marcatori con 13 centri. Il quintetto vicentino può contare anche sull’ex Julian Tamborindegui. Il 30enne argentino ha realizzato un centinaio di reti nel suo triennio monzese.
Gianni Gresio
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