ROBERTO SANVITO
Sport

Il Renate si arrende al Vicenza: "Sono più forti, ma ci è andata male"

Calcio Serie C, mister Foschi analizza la prima sconfitta della stagione: "Puniti da un episodio evitabile"

Il Renate si arrende al Vicenza: "Sono più forti, ma ci è andata male"

L’inserimento di Egharevba a gara in corso non è bastato (. foto Peruzzetto

La squadra più forte del campionato contro la sorpresa, fin qui, del campionato. Alla fine hanno ragione tecnica e muscoli del Vicenza che fa valere le gerarchie nella scala dei pronostici di inizio stagione (e dei budget a disposizione delle proprietà) su quelle della classifica dopo cinque giornate, infila la terza vittoria di fila e torna in scia del Renate in attesa, a breve, di provare a interrompere la corsa anche del Padova che vince in rimonta con la Virtus Verona e vola solitario al primo posto.

La striscia delle pantere si ferma al “Menti“ ed era eventualità da mettere in conto anche perché in caso di sconfitta interna sarebbe stato un mezzo dramma per la favorita numero uno del torneo, già a -7 dalla vetta dopo sei partite. E invece il Vicenza torna a -1 dai brianzoli e a -4 dalla vetta con un punteggio finale di 1-0 che forse non rispecchia in pieno l’andamento dei 90 minuti, sicuramente non dei primi 45 in cui la squadra di Vecchi domina, a tratti, in lungo e in largo. La prima mezz’ora, ad esempio, è un monologo con Nobile che ci mette un paio di belle pezze, poi qualche aggiustamento tattico e un calo fisiologico dei veneti riportano la sfida più nei binari dell’equilibrio, ma basta un’incertezza della difesa non perfettamente allineata per far saltare il banco e agevolare il rasoterra di Zamparo. Foschi riconosce i meriti degli avversari. "È stata una partita difficile contro una squadra molto forte che ha saputo metterci in difficoltà, soprattutto nel primo tempo. Il rammarico è che nel momento in cui la partita sembrava essere più combattuta e abbiamo iniziato a riproporci abbiamo preso gol. Un gol evitabile. Che il Vicenza abbia meritato di vincere non lo mette in dubbio nessuno, ma quel gol era evitabile…". Questa volta la girandola di cambi specie in attacco non ha sortito effetti. Né Plescia e soprattutto Egharevba, il più in palla dalla panchina, hanno perforato la retroguardia lanerossina. E per la prima volta il Renate deve assorbire la botta della sconfitta in questo trionfale primo scorcio di campionato. Nessun dramma (giustamente) per Foschi, specie in vista della partita interna di sabato contro l’AlbinoLeffe.

"Come si riparte? Allenandosi, come sempre. Si riparte dalle nostre certezze che ci hanno permesso di fare fin qui 15 punti. Siamo rimasti in partita fino alla fine al cospetto della squadra più forte del torneo e avuto anche le occasioni per pareggiare…".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su