
Tommaso Morotti autore della rete del pareggio vanificato dal 2-1 finale di Cantù a Giussano
Campionato improvvisamente riaperto? La Vis Nova comincia ad accusare i primi sintomi di stanchezza dopo oltre tre-quarti di stagione da “lepre“ velocissima e nel bel mezzo di un mese di marzo assurdo al termine del quale scenderà in campo – Coppa Italia inclusa – otto volte. Ritmi difficili da mantenere per una squadra professionistica, figurarsi per una di Promozione. Ma tant’è. Ieri le Lucertole hanno perso la seconda gara casalinga di fila contro il Cantù San Paolo che pur chiudendo in inferiorità numerica passa 2-1 al “Borgonovo“. A nulla vale il gol di Morotti del momentaneo 1-1. E da 10 che erano sulla seconda alla vigilia del turno di domenica, ora il margine si è assottigliato a sei lunghezze, non sull’AC Lissone ma sul Seregno che dopo i balbettii di gennaio adesso non si ferma più, ha vinto quattro partite di fila e tutte e cinque le ultime trasferte inclusa quella di mercoledì sera a Biassono per 3-1. Lucente ha sbloccato il match in apertura e dopo il pareggio di Lora, è salito in cattedra Pontiggia in versione assist-man per Ferrari e Dell’Occa in una gara in cui Avella doveva fare a meno di Gentile e Papapicco. Se le distanze dovessero restare almeno invariate, assumerebbe un senso importante il derby in programma a Giussano domenica 23, quattro giorni dopo la gara di ritorno della semifinale di Coppa a Pianico. Occhio anche a Lissone e Speranza Agrate che vincono l’infrasettimanale portandosi a -7 dalla vetta. Le reti di Cesana e Andrei firmano il 2-1 dei ragazzi di Iotti a Costamasnaga contro il Grentarcardia, mentre agli agratesi (primi nella speciale classifica del girone di ritorno) basta il sigillo di Sala nella tana del Castello Cantù per restare in scia.
È chiaro che senza quella partenza falsa, i destini della squadra ora affidata a Natobuono sarebbero ben altri. Molla il colpo il Lesmo che scivola giù e ora deve pensare a difendere il quinto posto e “forbici“ varie per disputare i playoff. Per il Calolziocorte (2-0) è la seconda vittoria nel 2025. Conferma la diversità di rendimento casa-trasferta la Concorezzese che perde la sesta partita “on the road“ 3-0 sul campo della Pontelambrese. Destino oramai segnato per il Cavenago, passa l’Ars Rovagnate 2-0.
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