Nerazzurri di rabbia. Renate, voglia di riscatto

Renate e Pergolettese, che si affrontano alle 18.30 a Crema, arrivano da situazioni simili. Il Renate contro la Pro Vercelli ha segnato il gol dell’1-1 a tempo scaduto. Come a tempo scaduto la Pergo ha perso a Lumezzane sempre lo scorso weekend. Minimo comun denominatore? Sono entrambe arrabbiatissime. Il Renate perché ha pareggiato una partita che avrebbe meritato di vincere, la Pergo per l’esito infausto del suo match. Stasera sono una di fronte all’altra in quella che oramai è quasi una classica della serie C lombarda e che negli ultimi cinque precedenti premia i cremaschi a quota tre vittorie contro la sola delle pantere. "È una squadra che gioca bene e crea tanto", dice il tecnico dei padroni di casa Abbate sul Renate. Ribalta i complimenti Massimo Pavanel (nella foto) quando parla della Pergolettese: "Affrontiamo una squadra che soprattutto in casa sa farsi valere. Giocano un calcio molto rapido". Poi parla dei suoi e loda l’applicazione con cui hanno affrontato la settimana: "Ci siamo allenati bene ed è la cosa che mi interessa di più. So che hanno dentro ancora la rabbia per non avere fatto risultato pieno domenica. Ma basta parlarne, anche perché ci aspetta una partita completamente diversa". Che sarà la prima di tre in otto giorni. Capiterà due volte poi in ottobre. Mercoledì sera a Meda c’è l’Atalanta Under 23, poi la trasferta col Legnago. "Una alla volta, non ci sono segreti", dice Pavanel accennando a situazioni da valutare fino all’ultimo, "ma sono tranquillo perché in questo momento chiunque andrà in campo saprà essere all’altezza".

Il dubbio più grosso è a centrocampo dove risulta regolarmente convocato Esposito anche se dopo i fastidi muscolari post Pro Vercelli c’è qualche incertezza sulla sua presenza fin dal primo minuto visti anche gli impegni ravvicinati. Pavanel e il suo staff decideranno all’ultimo, Gasperi il suo vice designato. Prima convocazione anche per Maletic, che comunque partirà dalla panchina avendo nelle gambe uno scampolo di gara, per il resto non si annunciano rivoluzioni rispetto a sei giorni fa, tutto sta nell’interpretare quando il mister vorrà ruotare gli uomini in chiave triplo impegno. Dietro Alcibiade e Mondonico scalpitano come Procaccio nel tridente. Arbitra Drigo di Portogruaro.