Testa bassa e pedalare. Questa la richiesta di Luciano Foschi dopo il poker incassato a Caravaggio sette giorni fa dal Renate per mano dei giovani dell’Atalanta. Una sconfitta che certifica il momento in calando dei nerazzurri, che incassano il quarto ko nelle ultime cinque partite. Vero, la classifica sorride ancora ad Anghileri & soci (quarti), ma il trend comincia ad essere fortemente negativo e per evitare il rischio che si trasformi in una caduta libera occorre subito cambiare marcia. Si prova oggi in casa dove la vittoria manca addirittura da 43 giorni (Renate-Giana 1-0) contro la neopromossa Caldiero (calcio d’inizio alle 17.30) e vedremo se dopo i feedback negativi incassati contro la Dea, mister Foschi mischierà un po’ le carte in tavola, anche a livello tattico per quanto riguarda l’undici di partenza. Intanto si ragiona sullo schieramento classico con Nobile tra i pali e la difesa a quattro con Anghileri a destra, uno tra Riviera e Regonesi a sinistra, Spedalieri e Auriletto coppia centrale. Un centrocampo a tre ipotizzabile è quello composto da Vassallo playmaker e a supporto Delcarro e Mazzaroppi. Il trequartista sarà uno tra Siega e Di Nolfo mentre azzeccare la coppia d’attacco, ultimamente, è come vincere la lotteria.
In questo momento un nome vale l’altro. Auspicabile l’utilizzo fin dal 1’ di almeno uno tra Bocalon e Plescia (nella foto) per dare maggiore peso specifico al reparto con uno tra Egharevba e De Leo. Nelle fila dei veronesi mancherà lo squalificato centrale difensivo Ivo Molnar. Arbitra la gara di Meda il signor Iacobellis di Pisa, diretta su Sky Sport e in streaming su Now Tv. Intanto in settimana ha rescisso Andrea Procaccio, fuori dal progetto da luglio. Ha firmato in D con il Desenzano.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su