ROBERTO SANVITO
Sport

Renate e la via d’uscita: "Ora bisogna cambiare"

Calcio Serie C, con quella col Lumezzane sono 6 sconfitte nelle ultime 8 gare. Lo sfogo dell’allenatore e la consolazione con la rete del giovane De Leo.

Renate e la via d’uscita: "Ora bisogna cambiare"

Calcio Serie C, con quella col Lumezzane sono 6 sconfitte nelle ultime 8 gare. Lo sfogo dell’allenatore e la consolazione con la rete del giovane De Leo.

C’è una luce nel tenebroso pomeriggio di sabato a Meda coincidente con la sconfitta numero sei nelle ultime otto partite del Renate. È il primo gol tra i professionisti di Lorenzo Andrea De Leo (nella foto), 19 anni ed entrato quest’anno in pianta stabile sia nella rosa della prima squadra che dell’undici titolare di mister Foschi. E se non è nello schieramento di partenza, uno scampolo per De Leo c’è stato quasi sempre visto che sono 11 le presenze (in 13 giornate) fin qui collezionate dal “lunghissimo“ attaccante del Renate. Che già a Padova era andato vicino in almeno un paio di occasioni al gol e che lo ha segnato contro il Lumezzane quando però in dote non ha portato alcunché. Un piccolo segnale di vita per l’attacco nerazzurro che contro i bresciani ha girato spesso a vuoto. Nell’occasione in cui Foschi ha tentato la carta della contemporaneità iniziale per Bocalon e Plescia, dopo poco meno di 41 minuti è dovuto tornare sui suoi passi cambiandoli entrambi nell’ambito di una tripla sostituzione (che ha coinvolto anche Ghezzi) ovviamente “rumorosa“ per gli equilibri interni.

E non potrebbe essere altrimenti anche perché avrebbe potuto attendere 240 secondi e fare tutto al riparo delle mura dello spogliatoio.

Da vedere che effetti darà questa scelta del tecnico di Albano Laziale che ha commentato così la quarta gara casalinga senza i tre punti: "Nel primo tempo non siamo mai riusciti a pareggiare il livello di energia e di intensità dei nostri avversari. Siamo anche stati gli ultimi a scendere in campo nel turno infrasettimanale di mercoledì sera a Padova, da cui siamo rientrati alle 3 del mattino e i primi a farlo sabato. Questo significa avere avuto due giorni scarsi per recuperare. Non vuole essere un alibi, semplicemente un dato di fatto. Per invertire la rotta negativa, dobbiamo tutti cambiare atteggiamento".

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