ROBERTO SANVITO
Sport

Rimadesio e il miraggio del canestro: "Inaccettabile perdere con l’ultima"

Anche il fanalino di coda Virtus Ragusa (solo tre vittorie prima della trasferta brianzola di sabato) banchetta al PalaFitLine per...

Anche il fanalino di coda Virtus Ragusa (solo tre vittorie prima della trasferta brianzola di sabato) banchetta al PalaFitLine per...

Anche il fanalino di coda Virtus Ragusa (solo tre vittorie prima della trasferta brianzola di sabato) banchetta al PalaFitLine per...

Anche il fanalino di coda Virtus Ragusa (solo tre vittorie prima della trasferta brianzola di sabato) banchetta al PalaFitLine per una sconfitta che a questo punto apre ufficialmente una vera e propria crisi in casa Rimadesio. Tra l’altro raggiunta in classifica a quota 18 anche dalla Bakery Piacenza quindi, a tutti gli effetti, in piena zona playout. E non potrebbe essere diversamente per una squadra che nel 2025 non ha ancora vinto ed è in striscia aperta negativa da sei gare, con due successi nelle ultime 12 uscite ufficiali. Dietro non ti aspettano e del fieno in cascina messo nella prima metà del girone di andata, adesso non ce n’è più nemmeno una spiga. Strana la pallacanestro perché nel turno infrasettimanale la squadra di Gallazzi era arrivata a tanto così da vincere a Casale Monferrato. In casa, contro l’ultima della classe e con Chiumenti recuperato accade l’irreparabile (73-88). Si salva Bartninkas (17), Cipolla (nella foto) scrive 16, in doppia cifra anche Torgano (10), ma è una prestazione in generale lontanissima dalla sufficienza da parte di tutti.

"Non accettabile", la cataloga nella pancia del palasport desiano coach Gallazzi, scuro in volto: "Non accettabile in casa nostra. Dobbiamo farci tutti un bell’esame di coscienza". E ancora: "Bisogna lavorare sull’aspetto mentale, questa è la cosa che prima di tutto va curata. Stiamo attraversando un chiaro momento di difficoltà in cui non riusciamo a ribattere ai colpi che subiamo. Contro Ragusa non siamo mai riusciti a rientrare in partita dopo il loro primo break". In attesa di rivedere anche Perez in campo (15-20 giorni almeno di stop) e di valutare come ha assorbito il rientro in campo Chiumenti, il calendario è tutt’altro che magnanimo, con i bluarancio attesi da un paio di trasferte da far tremare le vene dei polsi contro Faenza e a Bologna contro Imola nel turno infrasettimanale di fine mese.

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