
Gallazzi col presidente Papaianni il giorno del raduno
La Rimadesio cambia ancora, fa un passo indietro e torna alle origini richiamando coach Edoardo Gallazzi. La goccia che ha fatto traboccare per la seconda volta il vaso è stata la sonora sconfitta di sabato a Castellanza co fanalino di coda AZ Pneumatica Saronno. Probabilmente il -19 contro una squadra che non vinceva da 77 giorni ha indotto la società a smuovere le acque per scongiurare il rischio (molto elevato) di dover disputare i playout. Il comunicato stampa del primo pomeriggio di ieri parla di "separazione consensuale" con coach Marco Regazzi. Non farà ritorno oggi pomeriggio in Brianza per dirigere il l’allenamento in vista del match di sabato sera in casa contro Agrigento, ultimissima chiamata in chiave salvezza anche se il destino non è più nelle mani dei bluarancio che oltre a riprendere a vincere devono sperare nelle disgrazie altrui (di Piacenza e Crema). Torna al timone Gallazzi che oggi alle 19, di ritorno da Roma dove è parte dello staff tecnico della Nazionale di 3 contro 3 dirigerà a distanza di un paio di mesi dall’esonero l’allenamento all’Aldo Moro. Paga ancora l’allenatore, quindi, come spesso succede. È chiaro che quando si cambia due volte la responsabilità non stia tutta lì. Il problema è insito anche tra chi va in campo. Il roster della Rimadesio non vale la 15esima posizione (13 vinte e 23 perse), è evidente che c’è ci sta rendendo molto al di sotto delle aspettative.
Ro.San.
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