ROBERTO SANVITO
Sport

Rimadesio per la tripletta. In Sicilia senza Perez

Basket Serie B, il giocatore ko per un infortunio al ginocchio destro "Dovremo cambiare tattica, Elli avrà l’occasione di mettersi in evidenza".

Rimadesio per la tripletta. In Sicilia senza Perez

Basket Serie B, il giocatore ko per un infortunio al ginocchio destro "Dovremo cambiare tattica, Elli avrà l’occasione di mettersi in evidenza".

La Rimadesio vuole fare l’en-plein di vittorie in Sicilia. Dopo i blitz di Agrigento a inizio campionato contro la Moncada e quello di Ragusa più recente contro la Virtus, la squadra di Gallazzi tenta un clamoroso tre su tre sul campo di Capo d’Orlando contro l’Infodrive (due punti in meno in graduatoria) nel posticipo domenicale delle 18 valido per la 13esima giornata di andata di Serie B. Ma lo dovrà fare senza uno dei suoi giocatori più importanti. Nell’allenamento di mercoledì infatti si è fermato Daniel Perez (nella foto) per un problema che sembra serio al ginocchio destro. Nei prossimi giorni gli esami strumentali a cui verrà sottoposto chiariranno la gravità dell’infortunio. "In attesa di capire quale sia il problema di Daniel, come staff dovremo metterci una pezza importante", le parole di coach Gallazzi.

"Sarà un’occasione per Elli di dimostrare di poter stare in campo con un minutaggio magari maggiore, poi sicuramente interverremo anche a livello tattico su qualche altro giocatore. L’assenza di Daniel ci cambia in maniera profonda le rotazioni, l’impatto non sarà da poco", spiega il coach. Che analizza le difficoltà della terza discesa in Sicilia. "Anche loro come noi arrivano da un momento non semplice. Sono reduci da una sconfitta sul loro campo che da inizio campionato era stato per loro un’arma in più. Immagino che di fronte al pubblico amico vorranno cancellare il ko contro la Novipiù dello scorso week-end". I bluarancio hanno perso le ultime due contro Omegna e Treviglio. "Due sconfitte diverse, con tanti errori, maturate al cospetto però di grandi squadre. Esperienze del genere devono sicuramente insegnarci qualcosa. Dove migliorare? Bisogna essere più continui lungo tutto l’arco dei 40 minuti ed evitare i passaggi a vuoto che spesso hanno propiziato i break decisivi degli avversari".

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