ROBERTO SANVITO
Sport

San Giorgio “infortunata“. Lo stop di Galli mette i freni

Ginnastica ritmica, le ragazze di Desio costrette a fermarsi al quinto posto. Elena Aliprandi: "Sono state fantastiche, farò esordire una giovanissima".

Ginnastica ritmica, le ragazze di Desio costrette a fermarsi al quinto posto. Elena Aliprandi: "Sono state fantastiche, farò esordire una giovanissima".

Ginnastica ritmica, le ragazze di Desio costrette a fermarsi al quinto posto. Elena Aliprandi: "Sono state fantastiche, farò esordire una giovanissima".

Il nuovo codice, qualche addio all’attività eccellente e un fisiologico cambio delle gerarchie tra le squadre al via ribalta la classifica della Serie A1 di ginnastica ritmica rispetto alla passata stagione. Nella prima prova a Chieti del Palatricalle fa tutta la differenza del mondo il 31.200 alle clavette ottenuto dalla campionessa olimpica Darja Varfolomeev che trascina all’insperato successo Motto Viareggio (110.484). Retrocede al settimo posto la squadra che ha monopolizzato le ultime otto edizioni del torneo; Fabriano senza Milena Baldassarri e una pur stellare Sofia Raffaeli (30.667 al cerchio) fatica quest’anno a tenere il passo delle migliori e scivola fuori dalle sei. In mezzo, al quinto posto ma a un punto dal podio, c’è la Ginnastica San Giorgio ’79. E chissà come sarebbe andata a finire se Elena Aliprandi avesse potuto schierare la sua atleta numero uno Giorgia Galli appiedata da un infortunio a una dozzina di giorni dall’esordio nella massima serie italiana. "Ma le ragazze sono state fantastiche, sono soddisfattissima del risultato ottenuto" dice la responsabile tecnica brianzola commentando il 105.799 ottenuto da una squadra giovanissima in cui ha fatto l’esordio – aprendo addirittura la competizione – la non ancora 14enne Sofia Maria Aciobanitei (25.033 al cerchio). "Dopo l’infortunio capitato a Giorgia abbiamo cercato di ricreare in palestra un ambiente il più possibile sereno, tutte hanno reagito alla grande alle difficoltà. Adesso l’obiettivo è mantenere alta la concentrazione in vista della prossima prova in cui farò esordire ancora una giovanissima" dice la Aliprandi. La seconda tappa del campionato farà scalo a Forlì (15-16 marzo), passerà poi per Osimo (12-13 aprile), arrivando alla conclusione con la Final Six (17-18 maggio) a Torino. A cui la San Giorgio vuole essere presente. E, nonostante l’assenza del suo asso in pedana, ha tutte le carte in regola per centrare il prestigioso obiettivo grazie alle altre. La tedesca Lada Pusch alle clavette ha totalizzato un 28.833, Gaia Pozzi alla palla ha sfiorato il 27 (26.933), 25 netto al nastro per Sasha Mukhina. Il podio di sabato è stato completato dalla Udinese e, a sorpresa, dalle milanesi della Forza e Coraggio.

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